Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] ripristinate alcune prerogative tradizionali del parlamento, nel 1864 vennero riconosciuti i diritti disciopero e di associazione e nel 1868 fu concessa una limitata libertàdi stampa. In politica estera N., per indebolire la Prussia, la cui potenza ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] nella quale il G. fu violentemente contestato dagli studenti dell'Università di Napoli - e il deciso sostegno dei provvedimenti restrittivi delle libertàdi associazione, di stampa e disciopero presi dal ministero Pelloux (e poi trasfusi nel d.l. 22 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] degli anni Novanta, pubblicando una serie di articoli in materia disciopero, diritto del lavoro, crisi agraria corrispondente alla realtà e alla giustizia sarebbe questa: lasciare libertà al giudice» (Gli aforismi giuridici, «La scuola positiva ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] 5 apr. 1920, a Decima di Persiceto, la forza pubblica sparò sui braccianti in sciopero, uccidendo otto dimostranti e ferendone Bocchini che anticipavano le disposizioni di legge sull'abolizione dei partiti e della libertàdi stampa, e aveva disposto ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] esposta in forma dubitativa, provocò un vivace intervento di L. Einaudi in nome della libertàdi lavoro: "Che cos'è questo posto che lo scioperante non ha abbandonato, e che egli ha il diritto di riprendere quando il conflitto sarà finito, ... se non ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] di Caporetto, rispetto a cui, diradata «la nebulosa dello sciopero militare», ritenne acquisite le gravi e «ben precise responsabilità di pp. 157-165; I cattolici tra partito unico e libertàdi scelta, cit., in continuità con quanto aveva sostenuto ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] . È tra gli animatori dello sciopero con cui la Camera del lavoro di Genova riconquista la legalità, e fornisce lasciando ai suoi soci libertàdi opinione e azione. Nell'ottobre è tra quelli che simpatizzano con il gesto di Mussolini, che provoca ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] vescovi, unica guida riconosciuta dai cattolici, ma la scarsità di diritti, l’assenza dilibertàdi associazione e, dal punto di vista religioso, i dubbi morali sul diritto disciopero, che sarebbe stato dichiarato legittimo solo quattro anni dopo ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] scritti - e dal successivo opuscolo dedicato al diritto disciopero (Lo sciopero nella storia, nella morale, nell'economia, ibid. 1923 , la libertà in licenza; e poiché la democrazia ha bisogno per reggersi della "virtù", cioè di una base ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] con lo pseudonimo di Alfa Lamda.
Da non dimenticare la giovanile collaborazione al periodico Libertàdi Padova; meritano, inoltre costituzionalismo, anteponendo le graduali riforme al mito dello sciopero generale e alla follia della violenza. Un ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...