ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] giunse a riconoscere l’opportunità delle società di resistenza e dell’arma dello sciopero. Quanto all’intesa tra repubblicani e socialisti perché si trattava al contrario di assicurare le condizioni della massima libertà affinché «l’organismo dell’ ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] chiamato a dirigere la federazione provinciale fascista di Pavia.
Durante lo sciopero "legalitario" dell'agosto 1922, alla testa . 283 ss.; L. Zani, L'associazione costituzionale Patria e libertà (1923-25), in Storia contemporanea, V (1974), pp. 393 ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] 1909 nacque il loro unico figlio, Bruno.
Con un senso dilibertà testimoniato dalle lettere ai fratelli – invitati a seguirlo in città, commercianti con ‘prezzi equi’ – e dello sciopero generale internazionale per la difesa della Russia sovietica ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] sociali dell'isola. Nell'ottobre di quell'anno, il M. fu tra i promotori del primo sciopero contadino organizzato dai cattolici in 'idea dello Stato organico, ispirato al riconoscimento delle libertà individuali e collettive e, nei rapporti con gli ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] operai nei consigli di amministrazione, pur restando contrario alla sciopero nei servizi pubblici. che all’infamia di cui siamo fatti segno, alla negazione di ogni più elementare libertà, [...] debba aggiungersi il ludibrio di avere dei nostri al ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] per istigazione allo sciopero e trascorsero un breve periodo di detenzione prima di essere assolti per insufficienza di prove.
Nel di confino. Nel 1927 la pena fu commutata in libertà vigilata, ma gli restò preclusa ogni attività giornalistica. Di ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] mondiale e l'umiliazione delle riparazioni, con un'ubriacatura di (apparente) libertà: era il periodo che segnò il mito dei Roaring di Werner Hochbaum, finanziata in modo autonomo dal sindacato portuali di Amburgo che, nel raccontare lo sciopero dei ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] trattenuto dalla gendarmeria svizzera e rimesso in libertà solo quando dall’Italia arrivò la documentazione L’anno seguente, eletto segretario della Camera del lavoro di Taranto, diresse uno scioperodi tre mesi per la riapertura del cantiere navale; ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] notte del 25 febbraio 1921, in occasione dello sciopero proclamato dai socialisti, i leghisti appiccarono il fuoco di Foggia del '22 dietro mandato di cattura del procuratore generale della Corte d'appello di Bari (maggio '45). Rimase però in libertà ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] degli scioperidi postelegrafonici e di supplicare Mussolini per una riduzione della pena, ma solo nel marzo del 1940 la sua detenzione venne commutata in regime confinario. Si sposò con Marguerite Durand e, nel febbraio 1943, ottenne la libertà ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...