GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di Grenoble di licenziare il G. perché mal pensante in fatto direligione, sotto minaccia di sopprimere pp. 340 ss.; F. Ruffini, La parte dell'Italia nella formazione della libertà religiosa moderna, in Rivista d'Italia, XXVI (1923), pp. 261-284; ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 916); il 19 febbr. 1504 i consiglieri dell'Opera gli lasciavano piena libertàdi fare eseguire le tavole per gli altari laterali secondo un modello unico, Stato lucchese che andavano a marito o entravano in religione.
Il B. morì il 23 marzo 1506. Come ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] se talvolta dovette limitarne qualche eccesso di strumentalizzazione della religione in funzione antiliberale. In tal modo che concedeva una limitata libertàdi stampa e la circolare che il 19 apr. 1847 istituiva la Consulta di Stato aprendo la via ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] spirito patriottico, la vivacità del dibattito politico, la libertàdi stampa, così come lo sviluppo delle manifatture e il titolo onorifico d'aver sostenuto e difeso il trono, la religione e la sicurezza delle persone e delle proprietà dello stato" ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] la difesa della libertàdi coscienza e di associazione e l'impegno di opporsi "a ogni proposta di legge in morale delle classi inferiori, e soprattutto il rispetto alla religione cattolica che è il patrimonio più prezioso della grande maggioranza ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] religione dell’inconoscibile, in L’Idea liberale, I (1892), 27, pp. 5-6; Morale, ibid., III (1894), 21, pp. 2-3).
Il ritorno di Crispi , la difesa della libertàdi stampa e della legalità, l’ostilità a qualsiasi ipotesi di rivincita africana, lo ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] statale. Anche per quel che riguarda il ruolo della religione, pur riaffermando la libertàdi culto, egli si fa strenuo assertore del teofilantropismo di origine giacobina. Ma di là dai pronunciamenti teorici, nei Pensieri sull'istruzione pubblica ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] contro alcuni articoli imputati "d'insultare sacerdoti e vescovi senza riserva e di spargere sentimenti anti-cattolici" e l'emanazione di leggi restrittive della libertàdi stampa indussero il C. ad assumere da solo (12 settembre del 1797 ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] è impossibile fondare, in interiore homine, la stessa esigenza politica, come radice dilibertà e di giustizia collettiva». E a fronte della vera religionedi Russo, Passerin confutava il puro umanesimo inteso come «laicismo radicale» (Discussioni ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] nel febbraio 1945 per garantire loro maggiore libertàdi movimento nei confronti della CGIL.
Oltre popolare, in Id., Romolo Murri dal radicalismo al fascismo. I cattolici tra religione e politica (1900-1925), Bologna 1981, pp. 128-174; G. Acocella ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...