BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] Già fondatore, subito dopo la concessione della libertàdi stampa, di un foglio,La Nazione, che aveva auspicato vigilia del fallimento della guerra federale, recava il titolo di L'Armonia della religione con la civiltà, testata che il B. era riuscito ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] i suoi, per causa direligione. Seguì studi teologici a Basilea, nel 1662-64, in Olanda e all'Accademia di Ginevra, rientrando poi nelle un editto, nel maggio 1694, che ne garantiva la libertàdi culto. Col "Glorioso Rimpatrio" capeggiato dall'A. fu ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] una berretta da prete, a significare evidentemente la piena libertàdi predicazione per ogni membro del popolo cristiano. In due a conoscenza degli Italiani esuli in Svizzera per motivi direligione: Francesco Negri si affrettò a pubblicare un breve ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] abbia preferito garantirsi la sicurezza e la libertàdi cui aveva bisogno nell'Adriatico mediante accordi diretti ; G. Praga, Storia di Dalmazia, Padova 1954, pp. 50 s.; R. Cessi, Politica, economia e religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958 ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] la civiltà, una guerra direligione, ideologica e politica quant'altra mai".
Dopo l'assassinio di Galimberti alla fine del 1944, il B. si trasferiva a Torino, per diventarvi il comandante regionale delle formazioni di "Giustizia e Libertà" e il vide ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] e pensiero politico in Francia durante le guerre direligione. In essa si intrecciano vari filoni, tra i quali notevole è l’attenzione per gli sforzi di fondare la libertàdi coscienza su basi istituzionali, giuridicamente valide, che fossero ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] libertà sarebbe stato pagato con importanti delazioni a carico di molti patrioti e con la consegna di casse di documenti di al seminario di Bergamo, Bergamo 1831, passim; [A. Leoni], Memoria intorno alla vita di D. G. A., in Mem. direligione, morale ...
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Verona
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Abitata in origine da reti o euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; Gallieno vi dedusse una colonia militare [...] 1167 con la Lega lombarda. Avuta con la Pace di Costanza la libertàdi commercio con la Germania, dal 1197 fu retta da della religione greco-ortodossa. Forti contrasti sorsero a proposito della decisione di reintegrare con le armi il re di Spagna ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] vi si recò deciso a battersi per la proporzionalità dei tributi, per l'abolizione della libertàdi stampa e per la restaurazione della religione: con questo programma egli interpretava i sentimenti della nuova politica napoleonica e si schierava nell ...
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Richelieu, Armand-Jean
Dino Carpanetto
Il cardinale che fu arbitro della politica della Francia
Nella prima metà del Seicento il politico e cardinale francese Armand-Jean du Plessis duca di Richelieu [...] e le potenze cattoliche. Bilanciò in politica interna tale orientamento restringendo le libertàdi culto di cui beneficiava la minoranza riformata (gli ugonotti, direligione calvinista) che viveva nel territorio francese. Fece assediare La Rochelle ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...