CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] lavorare le terre demaniali loro concesse e la gizia, la tassa personale che essi pagavano per aver garantita la libertàdireligione, e le relative scritture contabili (ibid., p. 359).
Il termine Camera indicava anche l'archivio centrale del sovrano ...
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capitolazioni, regime di
Complesso sistema di privilegi previsti da particolari accordi internazionali (capitolazioni) in favore dei cittadini degli Stati occidentali nei «Paesi fuori cristianità» (impero [...] consistevano nella garanzia dell’integrità della persona e della proprietà, nell’inviolabilità del domicilio, nella libertàdireligione e di commercio, nell’esenzione dalle imposte personali e reali, e soprattutto nell’immunità dalla giurisdizione ...
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guerre direligione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre direligione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] ex correligionari, libertàdi culto e parità di diritti civili con tutti gli altri Francesi.
Nei Paesi Bassi
I Paesi Bassi rientravano nei domini di Filippo II, che li aveva ereditati dal padre Carlo V. Essi erano divisi per lingua e religione: le ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , Vita e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Einaudi, Torino 2009.
C. Vivanti (a cura di), Gli ebrei in Italia. Dall’emancipazione ad oggi, in Storia d’Italia. Annali, 11, Gli ...
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libertalibertà
Nel mondo greco antico si possono distinguere tre significati fondamentali della parola eleutheria («libertà»). Libero è in primo luogo chi nasce da genitori non schiavi (come si legge [...] della libertà, maturata durante le dure esperienze della dittatura giacobina e del dispotismo napoleonico, riprende certo elementi lockiani: i diritti naturali individuali sono sacri (la sicurezza, la l. di pensiero e direligione, mentre ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] di mare che di terra e della popolazione", delle arti e delle scienze, delle "zecche e delle monete" e all'interno della quale la religione se non si promuove, sostiene ed esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" (Letterasugli antichi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dei quali direligione ebraica, costituì un serbatoio di manodopera non specializzata a poco prezzo e una massa di manovra per (1644), il diritto dell’uomo alla libertàdi coscienza e, più tardi, la necessità di una separazione tra Stato e Chiesa.
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] delle Cortes e proclamò il principio della libertà religiosa, pur restando il cattolicesimo religionedi Stato; designò infine quale suo successore e futuro re di S. il principe Juan Carlos di Borbone, nipote di Alfonso XIII.
Sul piano della politica ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] monarchia e l’esercito, riconosceva il valore della religione cattolica, intendeva attuare una politica liberista favorevole al poteri furono notevolmente accresciuti (l. 660/1926). La libertàdi organizzazione fu abolita (l. 2029/1925) e alla fine ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre direligione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] sia la connessa evoluzione delle idee in fatto direligione, scienza, filosofia, politica, economia, storiografia e il vivace movimento di opinione a favore di un trapianto delle libertà inglesi, che non avrebbe cessato di diffondersi in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...