Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] vuole che in cause direligione si proceda per via di spioni né che si guarda certe cose minime, domandava licentia di ritirarsi à suoi temporanea del paese, tra cui vi era la libertàdi culto calvinista nei luoghi dove era già stato autorizzato ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di Lemos sommandovisi "el delito de la rebelion" con quello "de la heregia". L'odio per l'esistente - le autorità spagnole e locali, la miseria, la religione calamitati dal rovinoso allettamento della "libertàdi conscientia" erano "disposti ad ogni ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a Ruggero Settimo e la decadenza dei Borboni dal trono di Sicilia (13 aprile). Chiede che nella costituzione sia sancita la libertàdi culto e sia modificato l'art. I, che proclama "unica religione dello Stato" la "cattolica apostolica romana". Il 10 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] orfismo, nel pitagorismo e in diversi movimenti religiosi. La libertàdi cui l'a. può godere nel sonno o quando , la religione egiziana assume carattere più etico e la religione c.d. di Osiride insiste sulle nozioni di probità di vita e di giustizia, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] infondate le accuse rivolte al suo ministero, di voler "distruggere la religione".
Fu assai difficile al C., in quel libertàdi stampa, obbedendo alle pressioni di Napoleone III e del suo inviato a Torino, ancora sotto l'impressione delle bombe di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e ideologia, a cui Croce era giunto con la pubblicazione della Storia nel 1932, e soprattutto sul concetto di "religione della libertà". Per il G., Croce rappresenta "il momento attuale dello sviluppo storico mondiale dell'idealismo" e quindi ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] clericali e/o cristiani, impegnati nella difesa della religione, e avevano trovato nella dottrina sociale della Chiesa presidente del Senegal. L'autocrate si distingue per la maggior libertàdi azione e per l'ostilità verso la politica dei politici e ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Sessanta. L’inno trionfale alla ragione, alla «materia / che mai non dorme», alla libertàdi pensiero, alla tolleranza, al progresso civile, alla natura, alla pagana gioia di vivere e godere della bellezza e dell’amore, alla conquista della scienza e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di una dottrina che con la forza di una religione predicava l'avvento di forme di associazione universale da cui, grazie al vincolo di religiose, la tutela dei diritti civili e della libertàdi coscienza. Tra l'altro la sua pluriennale battaglia in ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] nel palazzo imperiale di Foggia e ha potuto visitare la colonia saracena di Lucera constatando la libertàdi culto di cui godevano i insieme alle sue opinioni poco ortodosse in materia direligione stupiscono i musulmani e allarmano i cristiani. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...