Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] parla. In altre parole, i mass media hanno ampliato le possibilità di manipolazione o di occultamento della realtà, che da sempre hanno minacciato la libertàdi espressione, considerata un diritto democratico essenziale nella cultura moderna. Per la ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] vita in guerra o in attività terroristiche internazionali. A differenza di altre religioni, infatti, l'Islam ha, o è compatibile con, un dei diritti civili (libertàdi pensiero e di parola, di stampa, di associazione e di riunione); e la crescita ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] una forma distinta direligione, che egli definì "religione civile", consistente in un "complesso di credenze, simboli e veniva reso omaggio a una statua raffigurante la Libertà, mentre alla statua di Luigi XV veniva posto un berretto rosso sul capo ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] ne tenti una misurazione. Infatti aspetti quali la libertàdi espressione, la socialità, i rapporti interpersonali, la Press, 1994 (tr. it.: Crediti senza frontiere. La religione secolare della Banca Mondiale, Torino: Edizioni Gruppo Abele, 1994). ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] l'homme et du citoyen (1791), la libertà religiosa, ma in una forma assai più debole, perché l'articolo fu il risultato di un compromesso fra coloro che difendevano il cattolicesimo come religione dominante, coloro che riallacciandosi all'editto del ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] direligione e, a lungo termine, adeguare l'ordine sociale ai rapidi mutamenti in corso - solo a condizione di emanciparsi dal vincolo di la facoltà di imporre il diritto alla società, ma nel far questo non disponeva più della libertà del monarca ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] accusa di tendenze calvinistiche - sulla tolleranza, e contrappone alla "libertà naturale" la "libertà ferma" (libertàdi cre dei sudditi, che consiste nelle "virtù contemplative". La religione è fondamento e fine del Regno. Tutti i beni della ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] nell’Università di Torino. Arrestato nel marzo 1933 con l’accusa di attività cospirativa contro il regime, fu rimesso in libertà dopo con una serie di articoli che raccolse poi nel volume La preghiera dell’uomo. Discussioni direligione e filosofia ( ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] di chiese e conventi di Roma e di Perugia, tanto che in seguito, restaurato il governo pontificio, la Giunta di Stato dichiarò che il B. aveva ben meritato della religione Repubblica, dicendosi contrario alla libertàdi commercio, poiché prevedeva che ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] sostiene pure una certa limitazione della libertàdi espressione; ma compito dello Stato è anche quello di reprimere ogni forma di superstizione e di fanatismo (I, 1, p. 76). La religione e le leggi sono i cardini di ogni società, e il B. vuole ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...