CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] padovani - affrontavano i testi aristotelici, dì quella libertà critica che era il portato della rivoluzione del '39, aveva palesato una profonda avversione per i colloqui direligione, comunicando il 29 Maggio al card. Gonzaga la sua ìmminente ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a Ruggero Settimo e la decadenza dei Borboni dal trono di Sicilia (13 aprile). Chiede che nella costituzione sia sancita la libertàdi culto e sia modificato l'art. I, che proclama "unica religione dello Stato" la "cattolica apostolica romana". Il 10 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] infondate le accuse rivolte al suo ministero, di voler "distruggere la religione".
Fu assai difficile al C., in quel libertàdi stampa, obbedendo alle pressioni di Napoleone III e del suo inviato a Torino, ancora sotto l'impressione delle bombe di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , e tipico del C., richiedere: "si professi... la maggior libertà nelle ricerche di tutto quello che può contribuire al bene sociale. E queste questioni si discutano sempre come indipendenti dalla Religione, la quale vi è stata così mal mescolata ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di una dottrina che con la forza di una religione predicava l'avvento di forme di associazione universale da cui, grazie al vincolo di religiose, la tutela dei diritti civili e della libertàdi coscienza. Tra l'altro la sua pluriennale battaglia in ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] non si rivelò felice.
La prevalente preoccupazione di recuperare alla religione cattolica il giovane principe fece sì che cangiavano l'ordine politico" perché non concedevano la libertàdi stampa, conservavano gli arbitri della polizia, mantenevano in ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che vi si riferiscono: proprietà, famiglia, stato, religione, dando ad esse una soluzione in armonia con la parlamentare, avesse troppo brillato. Presentò due interrogazioni per la libertàdi riunione e contro la ammonizione (seduta del 21 giugno 1884 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] che sono fuori dall'altra parte […] in quanto a religione il Governo è puramente e semplicemente incompetente. Non ha nulla da fare, nulla da vedere: lascia libertà assoluta ai cittadini di fare ciò che credono finché stanno entro i limiti della ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] la libertàdi traffico fra i due contraenti, il divieto di transito a eventuali truppe nemiche e il reclutamento di un momento grave per le guerre direligione in Francia, venisse governato da Margherita di Francia, dalle simpatie protestanti così ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sacra per la loro religione. Sebbene questo risultato mettesse in ombra i successi di tutte le crociate successive alla caduta della città santa, gli avversari colsero il pretesto per obiettare che la nuova libertàdi Gerusalemme poggiava solo su ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...