DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ordine di cose, da lui dipinto come favorevole alla religione; celebrò la messa per la Municipalità nel palazzo pretorio e nella pastorale del 7 maggio 1797 ebbe parole entusiastiche per "la generosità dell'invitta Repubblica Francese" e la libertà ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] i Dieci di balia, i poteri necessari a salvaguardare la libertà della città, dando loro autorità di stringere di Luigi il Grande, aveva unificato gli Stati di Polonia e Lituania e avviato la conversione del popolo di quest'ultima alla religione ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] in essa mantenga la sua abitazione il Vicario di Cristo il quale per rispetto alla Religione estende il suo assoluto dominio per tutte le che accumulare denari possa più nuocere che giovare alla libertà e all'autorità pontificia; replica il papa che ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] traducevano in pratica nella richiesta di mantenimento in Italia delle vecchie libertà locali e regionali, minacciate e nella religionedi questi popoli, nel vol. VIII dei Saggi di dissertazioni accademiche dell'Accademia Etrusca di Cortona (Firenze ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Diarii di Marino Sanuto (1879, I, p. 702).
Riacquistata fortunosamente la libertà per un intervento diplomatico di Venezia nel lume di Leonardo, Milano 2000, pp. 40-54 e ad ind.; F. Caprara, Girolamo Casio e il ritratto a Bologna, fra religione, moda ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] G. fu forse il primo che osasse parlare a Roma dilibertà e di democrazia. Nel 1777 il G. tenne un lungo discorso alla religione esemplare, un genio antilojolitico assai bizzarro, una politica assai savia ed una soavità sorprendente di tratto e di ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] di rifiutare l'offerta di stabilirsi in Irlanda per ricoprire la carica di direttore e compositore della musica di Stato (carica per la quale il cattolico G. avrebbe dovuto cambiare religione del G. una maggiore libertà nell'elaborazione ritmica e ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] ), frequentò l’Arcadia e l’Accademia di Cattolica Religione. Risalgono a questi anni vari componimenti intorno alla vita e alle opere di G. P.…, Bologna 1875; A. Mambelli, Di G. P. e di un albero della libertà a Savignano, in Rubiconia Accademia dei ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] spagnola che aveva definito i cardinali iberici vassalli della Corona, esaltando la libertà dei principi della Chiesa, soggetti solo all'autorità del pontefice. Lasciata la carica di governatore di Faenza, il M. fu in quegli anni auditore della Rota ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] . Costituitosi a Lucca l'Uffizio della religione, per sorvegliare e reprimere i movimenti ereticali al tempo della libertà, vol. 766; Lucca, Arch. notarile, Notaio Gius. Piscilla, vol. 39, ff.169, 172; G. Tommasi, Sommario della Storia di Lucca dall' ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...