PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] al parlamento inglese con la richiesta di uguaglianza di diritti per tutte le religioni, promessa dalla Compagnia delle Indie, di diritti, l’assenza dilibertàdi associazione e, dal punto di vista religioso, i dubbi morali sul diritto di sciopero ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] di Romano, ai confini col Milanese, e l'abbattimento di alcune restrizioni annonarie: in pratica, libertàdi commercio e di Roma 1985, p. 395; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione, scienza, architettura, Torino 1985, p. 197; G. Zalin, I ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] opinioni ogni qual volta, queste non vadano a ferire la religione e la libertà". In un tal quadro programmatico il C. poté inserire la sua disamina del darwinismo, con larga libertàdi giudizio e con critiche pungenti al mondo ecclesiastico.
Già ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] quello di "purgare" il governo di Lucca "da alcuni cittadini che in fatto direligione inclinavano di un'infermità l'11 giugno del 1522; successivamente il 22 agosto del 1552, quando, fra l'altro, egli restituiva, a determinate condizioni, la libertà ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] come a un maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista dopo la sua ammissione nel 1824 nell'Accademia direligione cattolica. Organo degli zelanti, fondata tra 1799 e ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] opinandi" affermata nel secolo da quanti, ingannati da una falsa immagine dilibertà, respingevano ogni autorità e ragione, si opponevano gli esempi dei numerosi eroi della religione cristiana, testimoni dell'unica vera legge, le cui storie e gesta ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di Poissy e della prima guerra direligione, l'ufficio di datario e di referendario che rivestiva e la concessione di "5 bocche" a suo servizio permettono di congetturare che svolgesse funzioni di la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] di controllare la regina di Navarra Giovanna d'Albret, moglie di Antonio di Borbone, di confessione riformata.
Erano gli anni della guerra direligione polacca e lituana; ma soprattutto, la libertàdi coscienza per i nobili era stata inserita come ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] provocata dalle tesi illuministiche di sapore deista sulla sufficienza della religione naturale, da quelle simile a un dispotismo di stampo orientale. Il dispotismo cui avrebbe condotto la tanto cara (a Galanti) "libertàdi pensare", minando " ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] di San Severino Marche fino all'aprile 1847.
Ripresa la libertàdi movimento, celebrò il coraggio riformatore di reazione dei cattolici irlandesi, con incidenti gravissimi e una dozzina di vittime, in gran parte protestanti. Anche così, però, crebbe ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...