GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] dettato del Vangelo non dovesse produrre spaccature fra i ministri della religione ma favorire l'educazione dei fedeli a una devozione meno nuova legislazione trovando equo il principio della libertàdi culto perché ispirato a tolleranza verso le ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] è impossibile fondare, in interiore homine, la stessa esigenza politica, come radice dilibertà e di giustizia collettiva». E a fronte della vera religionedi Russo, Passerin confutava il puro umanesimo inteso come «laicismo radicale» (Discussioni ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] ripercussioni a Siena, dove i Dieci conservatori della libertà, ravvisando, in una lettera dello scrittore senese del B. partiva da una recisa condanna della guerra direligione pronunciata già nella dedicatoria al cardinale Da Mula che introduce ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] nel febbraio 1945 per garantire loro maggiore libertàdi movimento nei confronti della CGIL.
Oltre popolare, in Id., Romolo Murri dal radicalismo al fascismo. I cattolici tra religione e politica (1900-1925), Bologna 1981, pp. 128-174; G. Acocella ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] vi era risposta". Egli insiste sulla sostanza razionale della religione: proprio il suo carattere intelligibile fa in modo che atteggiamento si riallaccia la rivendicazione della libertàdi interpretazione delle Scritture contro l'autoritarismo ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] due parti dove si tratta della Potestà, e Libertà Ecclesiastica, Perugia 1606.
Prima di entrare nel vivo dell'argomento, il B. non può far a meno di dolersi "estremamente [del Sarpi], a nome di tutta la Religione, che dell'atto da lui fatto, ne sente ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] (Margherita, Giovanna e Maria) e un maschio (probabilmente di nome Giovanni).
Direligione valdese, agricoltore come la maggior parte dei convalligiani, il G. deve la sua fama all'azione di resistenza e difesa delle valli valdesi, condotta contro l ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] Mikolaj Radziwiłł; concedesse uffici e feudi a italiani esuli per motivi direligione. Il vescovo di Camerino, infine, deplorava l'estrema libertà della classe nobiliare, nella quale ravvisava l'origine e il fondamento dell'eresia. Ma ben presto ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] servizio dei potenti, ma desideroso di mantenere una assoluta libertàdi giudizio nei confronti degli avvenimenti sensibile ai primi bagliori illuministici, era quello dei rapporti tra religione e politica e tra politica e arte.
Se ancora ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] difesa del matrimonio civile, dell’uguaglianza delle persone e dei beni, della separazione tra diritto e religione, dei limiti alla libertàdi testare e dei maggiori diritti successori dei figli naturali riconosciuti e del coniuge superstite (censurò ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...