BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] di conservare il soldo della Francia e di restare in Piemonte, dove per la stessa vicinanza dello Stato di Milano potevano godere di una libertàdi movimento impossibile altrove. Alla corte di marchesato per motivi direligionedi sloggiare entro tre ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] stampa venne revocato dopo la pubblicazione su Giustizia e libertàdi un articolo in cui si denunciavano interventi censori a («Io ebreo non sono […] mia madre è di sangue puro e direligione cattolica», 28 luglio): la collaborazione poté riprendere, ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] altri popoli una visione "integrale" della vita "animata dall'odio contro la religione, e dall'idea di una fantastica libertà" - si mostrò favorevole alla promozione di una crociata controrivoluzionaria indetta dal papa e fiancheggiata dall'azione ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] di vivere in libertà senza temere di alcuna persecutione. Ma ciò veramente non è altro, che un introdurre una horribile confusione nel mondo riempiendolo di Epicurei, di Libertini, in brieve di huomini senza Dio, senza coscienza, e senza religione ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] , perché con la necessità di accordarsi, si potrebbe sperare che il Re di Francia ottenesse la libertàdi coscienza" (ibid., p. della futura pace fossero anche "l'essercitio libbero della religione cattolica nel paese che restasse a gl'Olandesi e ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] godeva certamente di un'ampia libertàdi azione: in varie occasioni si era allontanato dal suo luogo di soggiorno ed autenticità dell'attribuzione di molte di queste opere esistono pero dubbi. Dei Sermones e del trattato De religione, certamente opera ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] francesi più importanti. Nello stesso anno redasse una Scrittura sulla libertàdi Firenze (Cors. 1199. cc. 44r-49r) che segna monumenti della penna di Volterre", sebbene si mostri sospettoso relativamente alla parte sulla religione e puntiglioso nel ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 'idea di trasferirsi a Torino dove la libertàdi stampa, vigente negli Stati sardi, gli avrebbe potuto consentire di realizzare e si strutturarono in senso religioso, intendendo la religione come religione naturale e non rivelata, e come servizio e ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] police", da definire "idéologues" gli scrittori esaltanti la libertàdi stampa e condannare vivamente l'articolo sull'educazione e di note, la traduzione dal francese dell'opera dell'abate Boegert, La filosofia guidando l'uomo alla religione ed ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] . D'altra parte tutta l'esistenza del L. rimase caratterizzata da una sorta di indifferenza religiosa in nome di una libertàdi pensiero per la quale "tutte le religioni sono buone in quello che riguarda il fondamento; ma però [… sono] per tutto ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...