EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] la libertàdi traffico fra i due contraenti, il divieto di transito a eventuali truppe nemiche e il reclutamento di un momento grave per le guerre direligione in Francia, venisse governato da Margherita di Francia, dalle simpatie protestanti così ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sacra per la loro religione. Sebbene questo risultato mettesse in ombra i successi di tutte le crociate successive alla caduta della città santa, gli avversari colsero il pretesto per obiettare che la nuova libertàdi Gerusalemme poggiava solo su ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] direligione per esser ritenuta in grado di opporsi con successo a un'iniziativa che pareva raccogliere il favore di dic. 1904, pp. 468 ss.; G. Rua, Per la libertà d'Italia. Pagine di letter. politica del 1600,Torino 1905, passim;E. Rott, Histoire de ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di spargere "delle massime contrarie alla Religione e 'Isola della Libertàdi essere riuniti alla Francia, nella seduta del 29 aprile perorò la propria richiesta di ottenere la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e la spirituale, costituente "la prima base della libertà religiosa, che tanto è cara ai popoli civili", cornice necessaria alla formazione di un clero "liberale e sapiente", capace di purgare la religione "dagli errori e dagli abusi che la guastano ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , in certo modo, stabiliva un compromesso tra la piena libertàdi commercio e il divieto d'importare generi grezzi, vietando, da alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesa maestà di cui si sarebbe reso ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Croce, Giuliano, A. Loria, R. Mondolfo, G. Prato, G. De Ruggiero, M. Valgimigli, collaborarono alla rivista.
Dopo l'idealismo di Croce - della cui "religione della libertà" il G. anticipò la sostanza alfieriana e l'icastica formula -, fu l'attualismo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] tra la religione e la patria.
Il 23 maggio 1887 lo stesso L. XIII sottolineò il suo forte desiderio che venisse "tolto finalmente di mezzo il funesto dissidio col Romano Pontificato", pur ribadendo l'esigenza di una "piena e vera libertà" della S ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] critico della religione. Come operavano Oltralpe Loisy, Harnack, Duchesne, ecc., si poteva, anzi si doveva, tentar di fare Ventuno", la rivendicazione del tricolore quale "simbolo dilibertà, di quella libertà ... che deve stare garante del patto che ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] degli Spagnoli, fatta in nome della religione e delle tradizioni patrie; pre- dilibertà e di unità, a rivalutare il momento della libertà.
Scriveva: "ora è tempo di ripigliare l'opera della nostra libertà, di ordinarla, di assodarla, di radicarla, di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...