D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] costante, scandito da un sentimento di adesione a un concetto della libertàdi pretta e classica derivazione liberista" ente estraneo, altrimenti si rischiava di urtare contro la forza morale della religione, scavando un solco profondo nella società ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] pontefice s. Fattori di debolezza, a suo avviso, la "diversità direligione", le rivalità Roma nel Seicento, Bologna 1970, p. 55; W. I. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà..., Bologna 1977. pp. 299 n. 327. 300 n. 338, 302 n. 386; E. Concina ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] a favore della Maremma, presentò nel giugno 1761 tre progetti di legge, nei quali, accanto a svariate e troppo particolari proposte, comparivano da un lato la richiesta dilibertàdi esportazione dei grani e del loro libero accesso al resto del ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] nel suo collegamento con la "libertà del vivere", dapprima a livello privato, intesa come rottura dell'accettazione dei tradizionali obblighi di condotta, poi a livello politico, perché "mai si è veduto mutare religione che insieme non si sia mutato ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] fu accusato: a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni direligione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato il Vangelo al prevenuto: il 28 apr. 1596 fu rimesso in libertà. Le spese del processo, 150 corone, furono addebitate al ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] , risentendo ancora dei travagli delle guerre direligione; fortunatamente nell'altro campo la Spagna di Dio et della conservatione della libertà dei principi […], rimetteva ancora allo arbitrio di lei il deliberar quando fosse il tempo proprio di ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] , dedicando particolare attenzione alle materie di "religione e costume".
Ma le sue , insieme con altri patrioti, partecipò alla festa dell'erezione dell'albero della libertàdi fronte alla loggia dell'Orcagna e a un'analoga festa a Fiesole. Con ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] tipo direligione, contrario alla razionalità del cristianesimo, egli contrapponeva il "sole delle verità Evangeliche, e dei diritti dell'uomo civile, e cristiano", diritti connaturali e inalienabili, primo fra i quali quello alla libertà religiosa ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] occasione di misurarsi con i temi storici nelle conferenze che tenne all'Accademia diReligione cattolica 1851-1866), Roma 1974-86, ad indices; G. Ponzo, Le origini della libertàdi stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; R. Aubert, Grasselini, G ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] : "nelle azioni della mia vita non vi fu ombra di contraddizione, perché volli l'indipendenza, l'unità, la libertà e la grandezza d'Italia, ma non volli […] la distruzione della religione […] e lo schifoso materialismo; perché fui credente sempre e ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...