GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] equiparato al fascismo nella sua avidità di potere.
"Libertà, giustizia, prosperità, sono generosamente promesse contrapposizione alla DC di De Gasperi, accusata, in quanto alleata dei comunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero". ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] volta Leone XIII, mettendosi sotto la guida spirituale del vicario di Roma, il card. L.M. Parocchi, che lo ferraresi come "una crociata per la libertà" (Sgarbanti, 1959, p. 174). nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dove già nel 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertà e Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio settimanale con di articoli sulla riforma del diritto penale in cui tra le cause della criminalità annoverava l'influenza della religione ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di smarrimento e deve sentirsi maggiormente investita di responsabilità nell'ingrandito scenario. La libertà 1931), non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, artt. 402-406), ma con riferimento ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] di artiglieria e rinnovarono l'armamento delle guarnigioni di Castel Sant'Angelo, Ancona e Ravenna.
Nei periodi di licenza e dilibertàdi residenza per consentire l'ingresso nel paese delle ciarisse guidate dalla figlia Isabella, in religione ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] - uno su Colletta, un secondo sulle vicende di Napoli tra il 1799 e il 1821, un altro, intitolato "Ai sacerdoti", apparso nel III fascicolo, in cui si esortava il clero a coniugare religione e libertà - che Mazzini non sempre apprezzò, come non ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] libertà, verrà distrutto fino dalle radici l'orribile ed empio sistema del prete" e sostituito da una religione pochi, ignoti, e spregiati").
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, busta 131, disp. 9 apr. 1797; busta 375 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] e ad alimentare «quel pathos» proprio «del conflitto eterno, al di fuori e al di sopra di ogni specifico momento storico, che è di ogni uomo, di ogni collettività, fra ethos e kratos, fra libertà e necessità» (Scritti vari, 3° vol., cit., p. 161 ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] La lettura di Locke offerta dal L. si incentrava sui temi della libertà, del contratto sociale, del diritto di opporsi Da attento lettore dei Principi di scienza nuova di Vico, attribuiva un ruolo primario alla religione e alle donne per fare ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] contro il governo liberale il rispetto dei limiti di una costituzione octroyée. Il primo articolo dello statuto, proclamante il cattolicesimo come religione dello Stato, fornisce lo strumento per difendere le libertà della Chiesa e della S. Sede, ma ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...