Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] , la difesa della patria, l’osservanza della religione, la costruzione di templi – un vero angelo terrestre, morto come perdita della libertà cambia la percezione della realtà, della storia, dei personaggi storici. Nella letteratura di quel periodo ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] con tanta bravura per mantenere la libertà e i capitani di Sua Maestà... procedeano con... negligenza", I, Roma 1698, pp. 68 s.; B. dal Pozzo, Historia della... religione... di Malta, I, Verona 1703, p. 564; P. Giannone, Storia civile del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] storia testimonieranno per lui. Così, se da una parte l'idea dilibertà umana di cui si fa portatore il Corano non ha né la stessa origine dubbio un testo in cui l'identificazione tra storia e religione e tra legge e storia è quasi totale: la storia ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] sovrano della svolta' (Herr der Wende) - per la libertà concessa al cristianesimo (Hübinger, 1952), che tuttavia assurse a religionedi stato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione di Carlo Magno (800). Altri considerano l'invasione degli ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] ciò indotto anche dal fratello cardinale che a quella "religione" aveva accordato la sua "protettione".
Coinvolto nell'avventata Cicala "sia lasciato in libertà", purché "satisfatti prima li danni"; e, il 21 attenua di molto anche questa condizione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] l’anelito alla libertà, l’ansia di rinnovamento morale propri di studi sull’Alto Medioevo di Spoleto, la Società internazionale di studi francescani di Assisi e il Centro gioachimitico di San Giovanni in Fiore. Studioso delle eresie, della ‘religione ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] al ministero, il G. si trovò di fronte a una lettera del duce (18 sett. 1929) che gli poneva "la questione della libertà o meno dell'insegnamento" (B. Mussolini loro rapporto con l'insegnamento della "religionedi Stato".
Durante il periodo del suo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] politico, che sarebbe cosa assurda in un paese sostanzialmente cattolico..., ma debbono spiegare un programma dilibertà per tutti e di rispetto alla religione, che troverà larghe adesioni" (Comaggia, Liberali e cattolici, p. 143). Nel 1919 non aveva ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] precipuo "assicurar la quiete nell'Helvetia, la libertà al Grisoni et... divertir nuovi travagli" dall pp. 49, 260, 272, 291-293; B. Dal Pozzo, Historia della... religione... di Malta..., Venezia 1725, p. 116; F. Corner, Eccl. Venetae…, VI, Venetiis ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pesante compito storico d'esser quasi la sintesi di liberalismo e comunismo. Altrimenti la religione si presenterà […] quale "oppio del popolo"" nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...