LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] due suoi saggi, Della libertà morale e Morale e religione, stampati per il concorso. Confessava d'avere scritto il primo (dedicato ad A. Graf) "in gran fretta" (Carteggio, I, p. 333); nella presentazione diceva di essersi attenuto "alla psicologia ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni, posizione contestata dagli indurre a evitare di delinquere non lo spettacolo di un’esecuzione ma «il lungo e stentato esempio di un uomo privo dilibertà», ossia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] semitiche comparate (1951-54), disciplina di cui tenne i corsi anche presso l’Università di Firenze (1951-52), ove aveva già l’incarico di storia delle religioni (1950-51). A Napoli fu professore incaricato di filologia camito-semitica tra il 1953 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] conciliabile con, la religione; una specie di nazionalismo letterario avverso al francesismo di moda (ma il quali sospettava la tendenza a negare o limitare lo spirito dilibertà. Tutto preso dal ricordo dell'eroismo popolare nelle Cinque giornate ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] rimanesse un documento senza valore.
Il periodo dilibertà fu comunque di brevissima durata. Due giorni avanti l'arresto in quanto effettuato su pubblicazioni "riprovevoli", offensive "alla religione, alla morale e all'ordine pubblico", e comunque ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di molti denari, statue quadri e viveri, di comprare la dimunizione dei Principi nella nostra penisola, di acquistare il diritto di parlare e di scrivere e di odorare la libertà , o prepotenti". Quanto alla religione prendeva in esame solo quella ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] al mondo esterno, infido e ostile, offrendo ai suoi membri il conforto della religione e delle tradizioni. L'ebreo, umiliato e privato della libertà al di là delle mura del ghetto, la ritrova nelle pareti domestiche e nella sinagoga, pregando ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] del cristianesimo con la libertà, la democrazia e la cultura moderna; l'idea di una Chiesa caratterizzata da nel modernismo, Torino 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), Roma 1965 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] leggiamo la versione latina di quelle antiche parole:
dissertationes de moribus, ritibus, religione, regimine, magistratibus, legibus, studiis literarum, artibus, lingua, militia, nummis, principibus, libertate, servitute, foederibus, aliisque faciem ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] angioina aveva destato risentimenti tra gli Epiroti: funzionari di F. nei territori sottomessi al principe non avevano rispettato la religione ortodossa, contravvenendo agli accordi che garantivano libertà religiosa ai Greci. Carlo II rispose con la ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...