Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] indipendenza economica, era l’unica in grado di dare all’uomo di cultura una vera libertàdi giudizio. Tuttavia, non potendo più essere , dalla geografia alla letteratura, dalla filosofia alle religioni e alle biografie), si concludeva con un ultimo ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] biblioteca di Peñiscola, la questione della religione ebraica era tra i temi a lui più cari. Alla fine di un libertàdi poter cambiare opinione e senza il rispetto di questo fondamentale principio la votazione doveva forzosamente avere vizi di ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] promettevano di lasciare liberi Rodolfò e Beatrice, sorella del Colonna. Riacquistata la libertà, la C. non mancò di fare se erano note alla C. - che "non sentiva bene direligione", :il Carnesecchi parlò dell'adesione della C. all'insegnamento del ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] delegato di quel principe vescovo, per incarico del quale ebbe a raccogliere Statuti e privilegi della sacra religione costantiniana una certa libertàdi giudizio nei suoi lavori storiografici e nella novella L'Albergo. Certo egli, pago di tante ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di Pio IX, dichiarando necessaria la soppressione del potere temporale dei papi (si vedano in proposito i suoi scritti Religione i problemi relativi alla libertàdi stampa, l'A. si dichiarò favorevole all'adozione di misure restrittive (discorso del ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di portare a compimento.
Nell'effervescente dibattito parlamentare di quei mesi, l'I. intervenne anche sulla libertàdi stampa, rimarcando l'esigenza di disporre di , a cura di A. Pessina, Napoli 1983, ad ind.; F. Mazzonis, Per la religione e per la ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista di una effettiva autonomia morale da raggiungersi, nella imitazione di i fedeli, con le sue leggi, la libertàdi coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] ’ha bensì un’Italia e una stirpe italiana congiunta di sangue, direligione, di lingua scritta ed illustre; ma divisa di governi, di leggi, di istituti, di favella popolare, di costumi, di affetti, di consuetudini». Chiara è qui la distinzione tra il ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] alla religione, alla psicologia
Adattamenti e rielaborazioni di personaggi del mito greco sono divenuti protagonisti di altre concetti per noi basilari: l'eguaglianza di tutti di fronte alla legge e la libertàdi parola. Questi ideali (isonomìa e ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] dalla Chiesa, la libertàdi impresa. Ma agli operai fu vietato di costituire coalizioni e di agire collettivamente e fu assegnato un libretto di lavoro che aveva insieme il carattere di una carta di identità e di una carta di polizia. Inoltre, indice ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...