Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] bianco è brutto"): e ciò perfino nella nuova religione, che del resto riprendeva e radicalizzava tendenze già a quella statunitense per condizioni di partenza, metodi (schiavitù, restrizioni della libertàdi movimento dei neri) e risultati. ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] dei diritti dell'uomo del 1948: "Ciascuno è titolare di tutti i diritti e le libertà previsti in questa dichiarazione senza alcuna distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o d'altra natura, origine nazionale o ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] ne tenti una misurazione. Infatti aspetti quali la libertàdi espressione, la socialità, i rapporti interpersonali, la Press, 1994 (tr. it.: Crediti senza frontiere. La religione secolare della Banca Mondiale, Torino: Edizioni Gruppo Abele, 1994). ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] imperi dispotici dell'Oriente alla libertàdi pochi nel mondo antico, e infine alla libertàdi tutti nel mondo germanico. stessi; le società si sono organizzate sulla base di progetti umani, e la religione stessa è un prodotto dell'uomo che ha ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] di separazione tra Stato e Chiesa, di tolleranza di organizzazioni ecclesiastiche diverse e dilibertàdi professare il proprio credo religioso, sia una sorta di una definizione direligione ancora più ampia di quella di Berger, rintracciandone ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] eccesso è nella natura stessa di ogni festa; l'umore festoso è provocato dalla libertàdi fare ciò che altrimenti è Durkheim, poi, è ben evidente la dimensione obbligatoria della religione totemica, di cui la festa è l'apice: come dice Evans-Pritchard ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] i membri della nazione; infine uno status politico dilibertà per ciascuno di essi. A ciò possiamo aggiungere la spinta verso piano culturale, i criteri di delimitazione sono ambigui: problematico è il caso dei paesi direligione ortodossa, per non ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] riguardano soprattutto la possibilità di godere di qualcosa, la libertàdi movimento e di rapporti. Il tabu edipici rimossi. Secondo Freud, quindi, "[...] gli inizi della religione, della moralità, della società e dell'arte convergono nel complesso ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] ’età delle crociate contro l’islam e delle guerre direligione appartenne l’uso terroristico e mostrificante delle differenze tra (1860) raccontò la vittoria dell’individualismo e dei valori dilibertà nell’Italia dei secc. 13°-16°. Intanto F. Guizot ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] opinioni ogni qual volta, queste non vadano a ferire la religione e la libertà". In un tal quadro programmatico il C. poté inserire la sua disamina del darwinismo, con larga libertàdi giudizio e con critiche pungenti al mondo ecclesiastico.
Già ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...