Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] privata, meno istituzionalizzata rispetto al passato. Le libertàdi antenna
«riproponevano al mondo cattolico italiano l agli eventi ecclesiali più importanti, alla Chiesa e alla religione in generale all’interno dei suoi notiziari e rubriche, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] libertàdi coscienza. Come si vede, nella διάταξις di Milano si postula la libertàdi coscienza e il rispetto per ogni genere di ϑρησϰεία di culto. È il principio della libertàdi della Chiesa; in materia direligione gli conviene istruirsi e non ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 1767 Tommaso Maria Mamachi scriveva che «lo spirito di innovazione e di riforma in materie direligione» era «funesto allo stato non meno che la contraddizione esistente nel chiedere tolleranza e libertàdi pensiero e voler poi controllare la Chiesa ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] l’autarchés, e cioè il Cristo, non ha possibile riscontro nella ‘terribile’ religione del Padre che è di Boine («nella Libertà, una Imposizione»109); né solo, per conseguenza, le forme di pietà in cui quest’ultima si depositava, e che Boine giudicava ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e direzione.
Costantino e le ambiguità del potere
Il paganesimo come religione dopo il 313
Con l’affermarsi, dopo il 313, di un principio dilibertà religiosa nell’ambito dell’Impero, dobbiamo immaginare che in maniera variabile, stratificata ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] altre iniziative. In un manifesto murale del 1946 gli evangelici chiedevano «piena e completa libertàdi coscienza e direligione, assoluta indipendenza di tutte le Chiese dallo Stato, neutralità religiosa e imparzialità dello Stato, aconfessionale e ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] anche storia della libertà della Bibbia, della libertàdi chi la legge e di profondi mutamenti nella Chiesa di Roma e nell’ con quel Giacomo Biava, già esule a Ginevra per motivi direligione, a cui il Comité Italien-Suisse aveva affidato la gestione ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] temporalismo soprattutto come una modalità di concepire la religione nelle società, modellate ufficialmente storica e libertàdi ricerca. Saggi in onore di Fausto Fonzi, Soveria Mannelli 2004, pp. 71 segg.
21 R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] reso amaro dalle insidie di una squadra sempre pronta a sparare […] combattuta nel nome della libertà dei nostri fratelli oppressi» di religiosità popolare, per la nostra nazione, sia corretto parlare direligionedi popolo, alludendo al concetto di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] della diffusione dell’ascetismo sono le esperienze di alcuni gruppi direligione ebraica che, staccatisi dalla società, si esempi, al fine di renderlo più o meno autonomo, bensì richiede fedeltà assoluta. Al discepolo resta la libertà nella scelta, ma ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...