PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Diarii di Marino Sanuto (1879, I, p. 702).
Riacquistata fortunosamente la libertà per un intervento diplomatico di Venezia nel lume di Leonardo, Milano 2000, pp. 40-54 e ad ind.; F. Caprara, Girolamo Casio e il ritratto a Bologna, fra religione, moda ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] G. fu forse il primo che osasse parlare a Roma dilibertà e di democrazia. Nel 1777 il G. tenne un lungo discorso alla religione esemplare, un genio antilojolitico assai bizzarro, una politica assai savia ed una soavità sorprendente di tratto e di ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] ), frequentò l’Arcadia e l’Accademia di Cattolica Religione. Risalgono a questi anni vari componimenti intorno alla vita e alle opere di G. P.…, Bologna 1875; A. Mambelli, Di G. P. e di un albero della libertà a Savignano, in Rubiconia Accademia dei ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] pubbliche cariche in tempi dilibertà" (Dellavita..., p. 21). Il 4 ott. 1868 ottenne l'incarico di visitare le scuole dei paesi , cosmologia, metafisica, religione, astronomia, elogi ecc., per oltre una cinquantina di voci), assemblate senza chiari ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] libertà degli impresari: ruolo immaginato da Planelli forse per sé. Estimatore dell’Alceste diReligione Gerosolimitana, Malta 1789, p. 69; C. de Rosa, marchese di Villarosa, Ritratti poetici di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del Regno di ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] tentativo maturato all'interno di un complesso sistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza Governo possa compiere miracoli, e ho fede invece nei miracoli della libertà […]. È così che io ho fede si vincerà la nostra nemica ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] e fede, patria e religione. Così Pistelli fu mandato a studiare a Firenze, nelle Scuole pie di S. Giovannino, finché , «a certe squadre di bastonatori gli studenti sospetti di essere ascritti alla Unione Goliardica per la Libertà» (Pìstola ad Omero, ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] loro lo "spirito dilibertà" (dedica, pp. n.n.).
Non a caso il G. fu incaricato di inaugurare ufficialmente i vera, e sublime poesia non potesse unirsi colle immagini luminose, che la religione, e la fede ci forniscono" (Saltero davidico, pp. 5, 7 ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] dall'osservanza della religione romana e viene perciò condannato a morte nonostante l'intervento di autorevoli personaggi che il C. si è permesso qualche libertà. Innanzi tutto i versi nei quali racconta il raduno di tutti i magnati del regno (dove ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] sede il M., in realtà, difendeva il concetto gentiliano dilibertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno alla Biblioteca filosofica da A. Aliotta - di una libertà "graduata". Così facendo egli trasferiva le istanze più radicali ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...