Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , dalle parole in libertàdi Filippo Tommaso Marinetti (Temperature del corpo del nuotatore) alle poesie di Umberto Saba (Cinque verso sera (1991), Calcio, una religione alla ricerca del suo Dio (1998) di Manuel Vásquez Montalbán, Putting the boot ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] dello stato «mezzano» che non si espande; la religione intesa non tanto come suprema legittimazione (diritto divino dei i secoli, basata sui princìpi dilibertà, di dignità del cittadino di fronte all'autorità, di garanzia fornita dalle leggi. Si ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] discorrere velatamente di moralità e direligione, e non sa accontentarsi, vivendo in Venezia, di quel puro piacere di narrare che effetti è, questa dell'attenzione al dialetto, spia dilibertà espressiva, la medesima che l'autore rivendica con ben ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] che richiedevano quiete e libertàdi movimenti. Quiete da cui era distratto nel 1594, a causa di una contesa insorta tra due Francia durante le guerre direligione, Napoli 1959, pp. 167 sgg.; e si veda poi a p. 179 la citazione di una lettera in cui ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] faticosa, circolano già questi pensieri, per quanto, in punto direligione (la religione in genere, non specificamente la religione cattolica), accanto all'energica affermazione della libertàdi coscienza, vi sia anche la menzione dei mutui servigi ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Novellino, qui a p. 824), alla religione si chiedono soprattutto norme di condotta morale o civile: sapienza classica e può anche aggregare la Composizione del mondo di Ristoro, notando però che la libertàdi movimenti (libero maneggio delle fonti e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] i suoi istintivi spostamenti di visuale, la ricca libertàdi prospezione e d’analisi che fa di lui uno dei maggiori diario, un sincero scrupolo verso la religione familiare e tradizionale – di dichiarare il suo «sistema» perfettamente conciliabile ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ad essere la fortuna della chiesa e la disgrazia della religione»49. In un’intervista del 1986, l’autore si pronuncerà storica, da una parte, e la libertàdi creare il proprio destino, dall’altra. Tale libertà può nascere solo dalla sfera del gioco ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] Chiesa cattolica, salva, s'intende, la sua libertàdi filosofo in cose non riguardanti la teologia, il Bruno seguitava a vivere - né avrebbe potuto far altrimenti, essendo scomunicato - da «uomo sanza religione»: il che non tardava a guastare la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di lirismo e di drammaticità. «Come accade ai meridiani nelle vicinanze del polo», chioserebbe Pierre Teilhard de Chardin, «scienza, filosofia e religione distrugge le illusioni e annienta proprio quella libertàdi immaginare su cui si fonda la poesia ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...