GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] dialogo, in Humanitas, LII (1997), 1, pp. 127-131; E. G. Coscienza, libertà, responsabilità, a cura di M.L. Paronetto Valier, Roma 1998; L. Rolandi, E. G.: religione e cultura nella Chiesa italiana del Novecento, Soveria Mannelli 2001; G. Merlatti ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] accusa di tendenze calvinistiche - sulla tolleranza, e contrappone alla "libertà naturale" la "libertà ferma" (libertàdi cre dei sudditi, che consiste nelle "virtù contemplative". La religione è fondamento e fine del Regno. Tutti i beni della ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] tanto più che il nuovo governo prometteva la felicità pubblica e il rispetto della religione. Venivano anche chiariti nei loro limiti i concetti dilibertà e di eguaglianza. Il primo escludeva "ogni atto... il quale offenda il buon ordine pubblico o ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] preoccupazione personale, a non scambiare la libertàdi espressione poetica del Pope (non ha "scordato d'essere inglese, e in conseguenza di godere del dritto della sua libertà") con sentimenti contrari alla religione.
Il soggiorno o i soggiorni nell ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] si deve aggiungere l'aperta denuncia contenuta nelle Vite di "quella corruttela nella religione, c'hoggidì non potemo veder senza lagrime" ( riconoscere coerenza nel tentativo di conservare libertàdi giudizio e ampia facoltà di azione culturale in un ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] interesse, da pochi per vero spirito, e vero zelo diReligione" (Continuazione…, pp. 356 s.).
Nel 1758 il G libertà, favorite dall'equilibrio e dalla moderazione nei costumi dei suoi spiriti eletti.
Il 16 giugno 1778 ottenne l'esonero dalla carica di ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] altro, che lamenta la prigionia di un amico col quale il poeta vorrebbe dividere la libertà, sembra riflettere come in esempio direligione, come fu quella di Ser Ciappelletto e di Masetto di Lamporecchio"), i suoi criteri di giudizio precettistici ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] negato ogni possibilità, anche razionale, direligione. L'incontro di queste due tendenze aveva dato vita esaltava la funzione dello Stato papale come garanzia d'indipendenza e dilibertà per la penisola. Nello scritto La rivoluzione e il ministero ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] ristampe, a cominciare da quelle di Anversa del 1632, di Venezia del 1635 e di Parigi del 1645) di dare una chiara formulazione delle dottrine probabilistiche contro ogni pericolo di più avanzata affermazione della libertàdi coscienza o quanto meno ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] gravido di conseguenze per la storia di Venezia, il basileios garantiva ai mercanti veneziani libertàdi Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 319, 325-331; A. da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, pp ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...