DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] qualche appoggio concreto (aiuti a sbrogliare pasticci economici, libertàdi avvalersi delle loro biblioteche ecc. ...), oltre che accesamente anticlericale e ateistica aperta dalla battuta famosa di Marx "la religione è l'oppio dei popoli" e chiusa ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Americani e il gran numero di brevetti e di trattati di ingegneria. Dopo aver descritto le leggi e i costumi politici degli Stati Uniti, passa alla religione elogiando la costituzione americana che garantisce la libertàdi culto, che favorirebbe in ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] " degli operai, incentrati sui valori della famiglia, della religione e della fedeltà al padrone.
L'inserimento del L. guardia civica e organizzò pubblici festeggiamenti per la concessione della libertàdi stampa; ma già un mese prima, al tempo dei ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] di essere autorizzato a imbarcarsi per Palermo, dove spiegò la propria condotta al re. Il 30 maggio 1801 ottenne la libertà Nello stesso anno divenne socio dell'Accademia romana direligione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] lunga il più duttile transigentismo di G. Montini e G. M. Longinotti, che invitavano ad accordarsi con gli elementi più moderati del liberalismo bresciano in difesa della religione, della famiglia, della libertà della scuola, non può meravigliare ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] Nel nuovo clima di relativa libertàdi stampa apertosi con l'elezione di Pio IX, il G. si fece promotore di alcune importanti iniziative , religiose ed istruttive per servire alle scuole notturne direligione e alle famiglie, che diresse fino al 1848. ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] della teoria della libertà religiosa e della tolleranza elaborata dagli eretici in Svizzera negli anni cinquanta - un identico tipo di struttura ecclesiastica: quella autoritaria e coercitiva (chi perseguita un uomo per causa direligione è in tutto ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] Pace assorbì le nuove idee religiose e quella libertàdi pensiero che gli procurarono presto difficoltà con le 1597).
Nel 1596, al divampare delle guerre direligione nella valle della Mosa, Pace decise di accogliere l’invito a tornare a Ginevra. Le ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] incivile, arrivando a scrivere che, eccezion fatta per la religione, gli occidentali erano "in gran misura" loro inferiori che ottenne, se non la revoca del decreto, almeno la libertàdi movimento per i missionari rimasti - si stabilì a Kyoto, dove ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] , La libertà politica di Ginevra agli inizi del Seicento, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 413-50). Il significato più profondo dello scritto del C. sta invece nel fatto di essere - nella descrizione degli "essecrandi abusi della religione" e ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...