BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] a favore della Maremma, presentò nel giugno 1761 tre progetti di legge, nei quali, accanto a svariate e troppo particolari proposte, comparivano da un lato la richiesta dilibertàdi esportazione dei grani e del loro libero accesso al resto del ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] nel suo collegamento con la "libertà del vivere", dapprima a livello privato, intesa come rottura dell'accettazione dei tradizionali obblighi di condotta, poi a livello politico, perché "mai si è veduto mutare religione che insieme non si sia mutato ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] fu accusato: a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni direligione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato il Vangelo al prevenuto: il 28 apr. 1596 fu rimesso in libertà. Le spese del processo, 150 corone, furono addebitate al ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] libertàdi commercio dei viveri dopo 25 anni di consolante esperienza? Si è visto pure in questo tempo aumento in Toscana di popolazione, di fabbricazione rustica, di semente, di coltivazione di ulivi e di viti, di seta, di lana, di bestiame e di ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] cose della religione nomata altrimenti con vocabulo greco cathechismo, che presenta non poche analogie con il Lacte spirituale di Juan de culto delle immagini e rivendicava l'assoluta libertàdi interpretazione della Scrittura; lo definiva inoltre ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] nella prima autobiografia del filosofo (§ XXXII) - di amare "grandemente la libertàdi pensare" e di odiare nella stessa misura "la superstizione e gl'errori della corrotta religione".
Quegli orientamenti critici e quelle inclinazioni intellettuali ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] . Era infine stato messo in libertà provvisoria sotto cauzione con l'impegno di ricostituirsi prigioniero a ogni istanza del il C. si trovava a Chiavenna, come esule per causa direligione. È quanto riferisce per primo il nunzio papale in Germania, ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] , risentendo ancora dei travagli delle guerre direligione; fortunatamente nell'altro campo la Spagna di Dio et della conservatione della libertà dei principi […], rimetteva ancora allo arbitrio di lei il deliberar quando fosse il tempo proprio di ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] segretariato di cultura della Gioventù cattolica italiana; nel 1914, infine, al convegno di Genova sulla libertàdi insegnamento e destinata a cedere il posto alla filosofia, vera religione razionale, e l'assolutizzazione dello Stato, incarnazione del ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] , dedicando particolare attenzione alle materie di "religione e costume".
Ma le sue , insieme con altri patrioti, partecipò alla festa dell'erezione dell'albero della libertàdi fronte alla loggia dell'Orcagna e a un'analoga festa a Fiesole. Con ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...