Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] (Galati 2, 11-16) che voleva mantenere ad ogni costo il suo principio dilibertà dalla legge mosaica. Dopo il concilio di Gerusalemme P. sparisce dagli Atti che si concentrano sull'attività di Paolo fino a condurre il vangelo a Roma. Ed è qui che si ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] lei non solo una politica separata dalla religione non aveva ragione di essere, ma neppure la concepiva come possibile letter. di C. da S., in Letter. religiosa del Trecento, Firenze 1967, pp. 107-267; C. Fabro, S. C., maestra dilibertà, in Studium ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] allora inediti: i frammenti Della poesia, dei tempi e della religionedi Lucrezio, le annotazioni in margine al poemetto Haiti di V. Lancetti, lo scritto Sul "Saggio di novelle" di L. Sanvitale.
Le Poesie apparvero dapprima nel fascicolo dell'ottobre ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] contenente il De seculo et religione del padre Coluccio Salutati; Lorenzo, figlio di Domenico di Bandino, dedicava a M. nei singoli casi, concedendo maggiori, o minori libertà: a parte le città di Ancona e di Macerata, M. attuò nella Marca, nel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] vi è difatti, ed è perciò che la libertà resiste e dura".
Né di queste formule, più o meno immaginifiche, tarda , ma la scienza non è diventata religione e poesia. La filosofia della religione, non è la religione e deve esserlo; la filosofia dell' ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] per la dignità e la libertà dell'uomo. Le sorti della democrazia venivano riposte nelle mani di "una eletta schiera di uomini di solida convinzione cristiana", e una parte essenziale del suo compimento affidato "alla religionedi Cristo e alla Chiesa ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il bene più prezioso, la sua libertà.
Nel settembre dello stesso anno lo religione, lo consigliò di evitare di fermarsi a Roma. "Se mi avesse creduto - scriverà poi - non sarebbe morto nel forte di San Leo" (Storia della mia vita, a cura di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] in Byron e in E. L. Bulwer, poi nell'opera di Wagner e nel dramma di G. Mosen (1842), un eroe della libertà. La prima monografia scientifica seriamente documentata è il Cola di Rienzo di F. Papencordt (1841), il primo storico ad utilizzare oltre alla ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] poi che l'incontro sia avvenuto prima dell'ingresso di B. in religione (cfr. in proposito V. Facchinetti, S. Bernardino prediche la linea di sviluppo è coerente alle regole della oratoria del tempo, intese però con molta libertà ed equilibrio, e ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] aver rapidamente riassunto la vita di Gesù, delinea una sintesi delle vicende della nuova religione dai tempi dei martiri a la morte stessa e un accenno all'inizio della libertà per i Milanesi. Ispirandosi alle concezioni umanistiche, che vedono ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...