ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Baldo. Sembrerebbe quasi che la libertà religiosa avesse significato per lui anche libertà e rinnovamento intellettuale. Nel 1565 della violenza e dell'intolleranza; dall'esperienza delle guerre direligione in Francia, che aveva sotto gli occhi; e ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] legato, a un governo di centro-destra come era quello sostenuto dalla Casa delle libertà.
Nell’ottobre 2001 il che il dibattito sulla modernizzazione risalga di tono e di qualità. Dalle guerre direligione e dal conseguente fanatismo, anche ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] delegato di quel principe vescovo, per incarico del quale ebbe a raccogliere Statuti e privilegi della sacra religione costantiniana una certa libertàdi giudizio nei suoi lavori storiografici e nella novella L'Albergo. Certo egli, pago di tante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] alle discussioni traducendone in atto i risultati» (La libertàdi manifestazione del pensiero nell’ordinamento italiano, 1958, poi legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, direligione, di opinioni politiche, di condizioni personali e ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] Il C. affermava che lo Stato doveva tutelare la libertàdi tutti, laici e non laici, e non poteva consentire Codignola e le sue riviste, pp. 145-47; L. Ambrosoli, Libertà e religione nella riforma Gentile, Firenze 1980, ad Indicem; M. Osteno, La ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di Pio IX, dichiarando necessaria la soppressione del potere temporale dei papi (si vedano in proposito i suoi scritti Religione i problemi relativi alla libertàdi stampa, l'A. si dichiarò favorevole all'adozione di misure restrittive (discorso del ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Fonterossi, Saggio di una bibliografia degli scritti di F. P. della G., a cura di G.R. Zitarosa, Napoli 1961; G. Coiro, F. P. della G., in Scuola lucana, II (1966), 7-8, pp. 15-18; G. Santonastaso, Edgar Quinet e la religione della libertà, Bari 1968 ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] dei vincitori e l'Italia dei vinti, tra l'Italia di coloro che amano la Chiesa e l'Italia di coloro che la odiano". Aggiungeva il C.: "le libertà civili e politiche senza religione si trasformano in licenza, in tirannide e in continuo incentivo ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] discussione delle tesi cattolico-liberali, sostenendo l'impossibilità di trovare una conciliazione fra cattolicesimo e libertà, dal momento che la libertà stessa deve essere la religione contemporanea; nella seconda parte espone i propri principi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] principio d’ordine e apriva la via alla libertàdi pensiero e di stampa, con ciò stesso dando spazio alla , Religione, Nazione e sovranità nel Risorgimento italiano, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 1992, 28, pp. 319-68.
L. Di Rosa ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...