MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] accanto alle venerate spoglie, affiancato dalle allegorie della Religione e dell’Epigrafia.
Dopo l’ingresso a Chiari austriaci. Cercò tuttavia di essere leale verso i nuovi dominatori, curandosi soprattutto della libertàdi culto della sua comunità ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] apr. 1850 appoggiò l'abolizione del foro ecclesiastico, professandosi cattolico convinto ma insieme desideroso di "conseguire l'alleanza della religione con la libertà". Nel 1851 parlò a favore del riordinamento della Cassa invalidi della marina. Il ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] libertà non significava licenza, mentre l’eguaglianza consisteva nell’abolizione di privilegi odiosi e ingiusti. La libertàdi grandezza con l’istituzione della Repubblica, mutavano governo, non religione.
Nel 1800, giunto il neoeletto papa Pio VII a ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] ruolo dei laici nella Chiesa, combatté l’idea dilibertà religiosa come diritto dell’individuo, invocò prudenza nei confronti dell’ecumenismo, che a suo avviso metteva sullo stesso piano la vera religione, quella cattolica, e le eresie cristiane. La ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] individuale, società, politica e religione. Ma quasi sempre nel vano tentativo di ridurli a una gerarchia causale: nello stato di chi non ha coscienza dei propri atti o libertàdi coscienza", l'attenuante richiesta nel caso di riconosciuta ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di vista politico l'insegnamento del B., in tempi di dittatura, fu improntato a libertàdi pensiero e di ricerca, e per molti giovani le sue lezioni furono scuola di significativi saggi banfiani: Filosofia e religione (1940), L'esperienza estetica e ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] dalla Inquisizione nei domini ispanici e la libertàdi commercio nelle Indie occidentali. L'agente genovese l'ambasciatore di Francia e il residente di Svezia concertavano udienze segrete "per unirsi contro la Spagna e la Religione Cattolica" ( ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] del Bambin Gesù, che le permise di emettere i tre voti direligione, imponendole però di metterne al corrente mons. Volpi; , in forma di dialogo serrato con l'interlocutore, indice di autonomia d'animo e di disinvolta libertà dalle convenzioni ( ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] "Non è lo Stato che si può fare banditore o maestro in materia direligione: egli non ha alcuna competenza a ciò. Lo Stato deve avere il suo ambiente, preparato a che tutte le religioni e tutte le fedi possano avere per loro stessa iniziativa la loro ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] parlamentare sul ministero della Real Casa, difese la libertàdi stampa e l’associazionismo mutualistico.
La sua nell’affetto reciproco tra i coniugi, sulla distinzione tra religione e diritto, sulle conseguenze della secolare prevalenza del potere ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...