VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] ai loro posti i dirigenti locali della compagnia direligione ebraica.
Nel dicembre del 1939 ricevette dall’ libertà destinato ai lavoratori della SADE. A definirlo così fu il Gazzettino di Venezia; in realtà si trattava della vecchia consuetudine di ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] religiose. Laonde noi dobbiamo evitare con somma cura ogni genere di discordia ed attenerci, in fatto direligione, all'assoluta libertàdi coscienza, la quale, rispettando la credenza di tutti, unisce tutti in un comune concetto politico" (L'Unità ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] integriste sostenne il diritto alla libertàdi professione religiosa per tutti in campo sociale e civile, prestò attenzione all'ecumenismo, ma ribadì che solo il cattolicesimo costituiva la vera religione. Si mostrò pienamente convinto delle ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e direligione ebraica, si chiamava [...] dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della Marina in chiave "veramente nazionale e italiana", libertàdi parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione dei privilegi feudali che ostacolavano l'agricoltura, emancipazione degli ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] medico bergamasco Guglielmo Grataroli, esule a Basilea per motivi direligione.
Il De incantationibus è dedicato a Ludovico Panizza, sottoposta alla legge di causalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di usare la ...
Leggi Tutto
DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] di John Stuart Mill, La libertàdi discussione. In quei mesi maturò anche l’iniziativa di realizzare un’edizione clandestina di Giustizia e LibertàDi quest’ultimo, nello stesso giro di anni, Dal Pra tradusse anche i Dialoghi sulla religione naturale ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] o non dati per stabilire pace e per assicurare libertàdi decisione e di discussione; la posizione degli Ebrei e della civiltà ebraica la serie finale delle Chicago Lectures del 1987, su Religion and conquest in the First and Second centuries, che ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] . nel riscontrare o nel proporre analogie di lingua, di mito e direligione fra il mondo greco e il mondo si comunica, e il nuovo reggimento delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e terribile sotto l'impero della Ragione" (ibid., pp. ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] offesa alla religione e istigazione all'odio sociale". L'autore non si sgomentò: dopo otto giorni, al teatro Manzoni di Milano, andò quando la libertàdi coscienza venga ad essere pericolosamente minacciata.
Nel 1968 (un anno prima di lasciare la ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di giudizio del Parchetti si può cogliere nel Saggio analitico... letto nell'Acc. diReligione cattolicanella tornata del dì 28 senza l'aiuto dell'intelletto, una manifestazione della libertàdi pensiero non in contrasto con la dottrina della ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...