Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Approvata dal Parlamento europeo nel novembre 2000, è stata sottoscritta dal presidente di turno dell’Unione Europea (UE) nel 2007. Come stabilito nell’art. [...] e della tratta degli esseri umani. Il capo II è dedicato alle libertà: personale, privata e familiare, di pensiero, coscienza o religione, di espressione e informazione, di riunione e associazione, delle arti e delle scienze, professionale. A esse si ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] deistiche, facendosi sostenitore di una religione naturale di tipo illuministico e di ideali liberali in libertà" scrisse il Vindicius liberius (1702). A T. furono anche affidate varie missioni presso le corti di Hannover e Berlino, e nel corso di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] sostituisce l'etica soggettiva. I principî dell'uguaglianza, della libertà, che deduce dalle premesse pratiche dell'amore e della tendeva a scindersi dalla morale e dalla religione. La formula di Bonifacio VIII rinverdiva in senso teocratico quella ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] noi Italiani questo primo obligo, di essere diventati sanza religione e cattivi...") o con la severità di un giudizio (cfr. per di tiranni e panegirista di Cesare Borgia, era stato amico della libertà, per il cui vantaggio aveva scoperto, fingendo di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] Castelli, Sisto Anfossi e parecchi altri si proponeva di attuare la libertà e l'indipendenza italiana. Scoperta e disciolta Onde "l'idealità d'un popolo abbraccia la morale, la religione, i diritti, le parti più eccelse e rilevanti della politica: ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] letteratura, l'arte, la morale, la religione, tutto ciò insomma che contribuisce a caratterizzare ciò spiega il disprezzo che gli uomini di azione hanno sempre dimostrato per le ideologie - libertà, uguaglianza, fraternità, diritto naturale, diritto ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] politica e religione, sotto i dettami del wahhabismo, non venne mai meno, ma soprattutto non risentì di alcuna turbativa. , le cui protagoniste sono tre donne in cerca della propria libertà; Umaymah al-Ḫamīs (n. 1966) ha pubblicato al-Wārifah ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] ribalta, vedendosi affidare realizzazioni importanti in un contesto dilibertà e di ricerca espressiva, che è opportuno sottolineare. La dimostrazione più rilevante di questo nuovo clima è la ricostruzione di Agadir, dopo il terremoto del 1961, alla ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] l'alto personale universitario italiano. Vichiano, sentì il valore della religione per il popolo, ma criticò fino in fondo il principio della libertà ecclesiastica e molto si adoperò, di conserva col Mancini, per far mantenere nel sistema separatista ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] di ciascuno sia condizione del libero sviluppo di tutti" (Manifesto). Ciò che vuol essere, al contrario di una negazione dilibertà, la rivendicazione di un'estensione universale di rivendicazione di plebi, cui invano Lutero predica che la religione è ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...