LA NOUE, François de
Rosario Russo
Nacque nel 1531 da illustre famiglia della Bretagna. Fu paggio alla corte di Enrico II; prese parte alle campagne del Piemonte. Tornato nella sua terra, conobbe d'Andelot, [...] fu inviato dal re a offrire ai protestanti di La Rochelle libertàdi coscienza e conferma delle loro franchige, purché ricevessero considerando da un punto di vista altamente morale i problemi più interessanti: religione, riforma della società ...
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QAṬAR
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nel settore orientale della penisola arabica. La popolazione del piccolo emirato (744.029 [...] della monarchia assoluta nella previsione della creazione di un'Assemblea nazionale. La bozza di costituzione (separazione dei poteri, libertàdi espressione, religione e associazione, creazione di un Consiglio consultivo di 45 membri, 30 eletti e 15 ...
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Nato il 25 settembre 1744, era figlio del principe Augusto Guglielmo, primogenito di Federico il Grande: la morte prematura del padre (1758) lo fece successore al trono di Prussia. Era di carattere cavalleresco, [...] sancito dall'editto (promulgato nel 1788) del Wöllner, sulla religione, che nella sua applicazione andava contro tutti gl'indirizzi di libero pensiero, minacciava la libertàdi coscienza e incoraggiava l'ipocrisia. Ancora più funesta la debolezza ...
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(XIII, p. 125; v. antille, App. IV, I, p. 133)
Stato insulare dell'America Centrale (Piccole Antille), indipendente dal 3 giugno 1978 nell'ambito del Commonwealth britannico, membro delle Nazioni Unite, [...] idioma creolo-francese. La popolazione è in grande maggioranza direligione cattolica. L'unità monetaria è il dollaro dei Caribi del governo d'introdurre misure restrittive delle libertà sindacali e di stampa provocò una grave crisi politica e la ...
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Nato nel 1647 a Nîmes, addottoratosi in diritto, esercitò l'avvocatura prima a Castres, poi a Castelnaudary e a Tolosa, prendendo parte sempre più attiva ai contrasti direligione sino a diventare nel [...] che tra le condizioni di pace fosse posto il ristabilimento della libertàdi culto per i calvinisti . Brousson, Parigi 1878; E. Haag, La France protestante, 2ª ed. a cura di Bordier, III, Parigi 1882, s. v.; O. Douen, Les premiers pasteurs du désert ...
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Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. – Stato interno dell’Asia centro-meridionale, situato nel versante Sud della catena himalayana. [...] nel 2001 e le cui bozze erano state oggetto di consultazioni nel Paese per volontà della corona. La Carta garantiva la libertàdi parola, di espressione e direligione, sanciva la separazione dei poteri e definiva l’assetto istituzionale ...
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Poeta e storico svedese, nato a Vinberg il 29 febbraio 1708, morto il 12 agosto 1763. Gli Svedesi lo considerano come il loro Voltaire. Razionalista per natura, incline all'osservazione spregiudicata dei [...] 1734), trattandovi problemi varî di politica e di cultura, di morale e direligione, in una prosa leggenda del cavallo, 1740); Svenska Friheten (Libertà svedese, 1742). Fu il primo fecondo tentativo di dare alla poesia svedese un contenuto e un ...
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Uomo politico, nato a Brookline, Mass., il 29 maggio 1917; figlio di ricco finanziere di origine irlandese e direligione cattolica, che era stato dal 1937 al 1940 ambasciatore a Londra, J. K. studiò ad [...] di rifiutare la religionedi governo gli S.U.A. fuori della crisi e ponendo al centro del suo programma la restituzione all'America del ruolo di guida democratica e progressista di tutti i popoli, per la pacifica soluzione dei problemi dilibertà e di ...
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Capoluogo di cantone del dipartimento dell'Hérault (Francia), con 18.447 ab. (1926). Situata a piè d'una montagna vulcanica, questa città dista attualmente 4 chilometri dal mare.
Fondata dai Rodii su di [...] ad acquistare il titolo di conti e vescovi di Agde. Nella città ebbero scarso sviluppo le libertà comunali; pertanto, nel 1271, alla morte di Alfonso di Poitiers, Agde fu annessa alla corona di Francia. All'epoca delle guerre direligione, vi mise ...
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LABERIO, Decimo (Decĭmus Laberius)
Nicola Terzaghi
Scrittore romano di mimi, appartenente a famiglia equestre. Contemporaneo di Cicerone e di Cesare, doveva esser nato nel 106 a. C. Secondo S. Girolamo, [...] suo stato di fortuna, Cesare, che lo teneva in sospetto per la sua eccessiva libertàdi linguaggio, approfittò di questa circostanza specialmente da Eroda. Alcuni titoli fanno pensare alla religione o a cerimonie religiose (Anna Perenna, Compitalia), ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...