Le colonie italiane (p. 825). - La conquista dell'Etiopia e la costituzione dell'Impero (v. africa orientale italiana; italia: Storia; italo-etiopica, guerra, in questa App.) hanno collocato l'Italia fra [...] queste di gran lunga prevale il diritto musulmano, in corrispondenza della religione più diffusa. I cittadini libici conservano il proprio statuto personale e successorio se musulmani, e il proprio statuto personale se israeliti; godono della libertà ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] sua. Ma il suo atteggiamento mutò con l'inizio dei grandi contrasti direligione, fin dal regno di Francesco II; sebbene, debole di volontà com'era e incapace di energica azione personale, egli dovesse subire per tutta la vita l'influsso decisivo ...
Leggi Tutto
Parola araba che significa "appartenente alla gente della dhimmah", ossia alla gente munita d'un patto di protezione, e designa il non musulmano suddito dello stato islamico. Tale sudditanza è ammessa [...] musulmano.
Ai dhimmī è accordata la libertàdi culto e per conseguenza (dato il concetto di Maometto e dell'islamismo che il di tutti i cittadini ottomani, senza differenza direligione, pur conservandosi la giurisdizione confessionale in materia di ...
Leggi Tutto
Lo sforzo bellico imposto dalla seconda Guerra mondiale condusse ovunque molte donne, oltre il tradizionale prodigarsi come infermiere, ad esplicare attività paramilitari, o addirittura militari. Negli [...] di donne alimentare quelle dei combattenti per la libertà: l'Italia ebbe 35.000 donne partigiane, di cui 512 occuparono posti di legge "senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, direligione, di opinioni politiche, di condizioni personali e ...
Leggi Tutto
VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] da nessun controllo o discriminazione. Esso perde invece progressivamente tale libertà nelle religioni superiori, specie in quelle che si organizzano secondo principî di autorità e dotate di un'ortodossia: poiché allora il visionario è sorvegliato e ...
Leggi Tutto
GIACOMO II, re d'Inghilterra (VII di Scozia)
Eucardio Momigliano
Nacque il 15 ottobre 1633 a Londra, da Carlo I e da Enrichetta Maria di Francia. Coinvolto ancora giovane nella rivoluzione e arrestato [...] con la religione anglicana che non poteva senza pericolo essere soppressa. E così il popolo di Londra doveva nunzio papale a palazzo reale, fino alla rinnovata libertàdi propaganda e di predicazione dei monaci. Così che il nunzio poteva ...
Leggi Tutto
. Con l'aggettivo relativo arabo-persiano babahā'ī si designano i seguaci della religione fondata nel 1866-67 dal bābī Ḥusein ‛Alī detto Bahā' Ullāh "la bellezza data da Dio"; ramo dunque del bābismo (v.), [...] da questo direttamente ed efficacemente svolta dopo la libertàdi movimento acquistata nel predetto anno 1909; infatti Bibl.: E. G. Browne, Materials for the study of the Bábi religion, Cambridge 1918 (specialmente pp. 1-244); H. Dreyfus, Essai sur ...
Leggi Tutto
Nacque nel castello di Sietamo, contea dell'antichissima sua casata, presso Huesca in Aragona, il 1° agosto 1719; sposò, nel 1749, Anna figliuola del duca di Hijar; morì a Epila il 9 gennaio 1798. L'orgoglio [...] scettiche e libere nelle cose direligione; l'istruzione vasta, ma disordinata, facevano di lui un singolarissimo gentiluomo, ministro marchese Grimaldi di scalzarlo dal favore di Carlo III. L'A., per la sua mordacità, la sua libertàdi parola e la ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (1839-1861), 31° della serie, primogenito del sultano Maḥmud II, nacque il 24 aprile 1823 e salì al trono il 2 luglio 1839. Quattro mesi dopo l'avvento al trono (3 novembre 1839) egli [...] 1856, che, continuando i principî riformatori dell'atto di Gülkhāneh, proclamava per la prima volta la libertà dei culti e l'eguaglianza di tutti i sudditi senza distinzione direligione, stabiliva un nuovo ordinamento delle imposte e ammetteva al ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (1861-1876), 32° della serie. Secondogenito del sultano Maḥmūd, nacque il 9 febbraio 1830 e salì al trono, alla morte del fratello ‛Abd ul-Megīd, il 27 giugno 1861. L'impero ottomano era [...] era di fondere le diverse razze dell'impero, sotto l'egida della giustizia e della legge senza distinzioni direligione, riforme e dello spirito dilibertà, tra i quali primeggiava Midḥat Pascià, più volte chiamato a posti di governo e poi ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...