Kosovo
Anna Bordoni e Lucia Betti
Geografia umana
di Anna Bordoni
Regione della Repubblica Federale di Iugoslavia, che si è autoproclamata indipendente il 19 ottobre 1991. Dal 1946 al 1971 il nome [...] era di 1.954.747 ab., per circa il 90% di origine albanese e in grande maggioranza direligione islamica. Il tasso di natalità era e la tutela delle libertà culturali furono garantiti e a Priština fu concesso di intrattenere rapporti diretti con ...
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(App. II, i, p. 731; III, i, p. 455; v. Croazia-Slavonia, XI, p. 990; v. Iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 88)
Popolazione
La Repubblica di C. è uno degli Stati sovrani nati dalla dissoluzione [...] , si affianca una cospicua minoranza serba (11-12%) direligione ortodossa; con l'appoggio della Serbia e dei Serbo- ottemperato alle richieste del rispetto delle minoranze, della libertàdi stampa e delle opposizioni, divenne membro del Consiglio d ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] agli Ebrei di Alessandria i diritti di cittadiuanza alessandrina tolti da Caligola, e assicurano loro libertàdi culto in .
C. tentò pure di restaurare, fin dove gli era possibile, la tradizione romana, specialmente nella religione e nel costume, da ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] e dei culti e che, da questo punto di vista, le guerre direligione perdono il loro senso. La medesima fiducia nella dell'età moderna, della personalità umana, che ha la libertà della scelta del suo proprio destino.
Mercé una lettura sconfinata ...
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Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] vita umana, il D. ridusse la morale alla libera condiscendenza agl'istinti, senza freno direligione o di tradizione. Il suo ardore dilibertà, spesso impregnato d'odio implacabile contro il vecchio mondo, contro le vecchie istituzioni politiche e ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] non rispetta leggi ed istituzioni civili, nemico della patria e della religione.
Bibl.: J. U. Steinhofer, Dissert. crit. de voce nei diplomi, dove Ottone III concede ai mercanti di Magdeburgo libertàdi traffico, ubique in regno nostro, non modo in ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] di vista religioso, alla forte maggioranza di fede cristiana ortodossa, riconosciuta dalla nuova Costituzione (1991) "religione interpretato dall'opinione pubblica come un attentato alla libertàdi espressione, mentre lo 'scandalo del grano' del ...
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QUEBEC (A. T., 129)
Herbert John FLEURE
Henry FURST
Herbert John FLEURE
Città del Canada, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), situata sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, [...] inglese; gli abitanti ebbero assoluta libertàdi professare la "religionedi Roma" e i diritti della (46°48′ lat. N.) ha medie inferiori a zero da novembre a marzo, con media di gennaio − 12°,2. In luglio si hanno 20°,6 a Montreal, ma solo 19°,1 a ...
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Con tale nome s'indica, per antonomasia, la rivolta dei contadini della Germania meridionale nel 1525-26, che fu l'ultimo e il più violento scoppio della grave crisi economica, che pesava dal sec. XV sulla [...] alcun rapporto con la religione e invece era diretta essenzialmente contro le insopportabili prestazioni di servizî e tasse dovute l'abolizione di tutte le gravezze o tasse che superassero la consuetudine, libertàdi caccia e di pesca, possesso ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] Nato da famiglia povera, direligione calvinista, ebbe come prime letture la Bibbia e i Salmi, e, proclive com'era alla solitudine diede al paese, seppure per un breve corso di tempo, la libertà. Lo spirito ungherese, che voleva liberarsi a tutti ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...