Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] i brahmani erano le autorità uniche e indiscusse, e la religione del sacrificio, da essi elaborata e condotta a una singolare vivere in assoluta povertà e per raggiungere la più piena libertàdi spirito, in un anticipato distacco dalla vita e in ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] in linea di diritto la tolleranza religiosa, ma la subordinò al concetto direligionedi stato; assicurò l'asservimento della Polonia alla politica francese, restituivano piena libertà d'azione agli Svedesi, che riportarono sugli Austriaci a Jankovic ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] quella del capo dello stato stesso, fu riservato a ciascuno il permesso del libero esodo a causa direligione. In realtà, dunque, vera libertà religiosa era riservata soltanto ai capi dello stato, non ai singoli cittadini, in omaggio al principio ubi ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] perfetta eguaglianza e reciprocità nelle clausole relative alla libertà d'importazione, alla giurisdizione sui cittadini d'una dalle guerre direligione, in cui la città si schierò decisamente contro i protestanti, la prosperità di Marsiglia ebbe ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] cause limitatrici della capacità giuridica: la razza, la religione, i voti monastici e la professione.
Per il ufficio civile e militare; i capi di tali famiglie sono pure privati della libertàdi risiedere o soggiornare, anche temporaneamente, sul ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] verso la campagna, verso la montagna, per trovarvi il colore, la libertà, la varietà, l'energia, cioè la gioia. Egli ama la natura dei vedutisti veneziani, impose agli uomini una specie direligione naturale. Ma l'impressionismo, che si era ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] per assicurare la libertà del canale d'Otranto, necessaria al suo nuovo dominio, sia perché allettato dall'ambizione di assidersi sul trono confusero, grazie alla comunanza direligione e all'affinità di linguaggio e di costumi, prevalentemente con l ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] ihrer Abhängigkeit vom Parsismus, 1886; W. Bousset e H. Gressman, Die Religion des Judentums in neutest. Zeitalter, 3ª ed., Tubinga 1926; G. F ed espressero negli angeli una sovrumana forza e libertàdi movimento, sciolta dal peso terreno, come appare ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] verosimilmente non sarebbe mai stato altro che una religione, anzi una religione puramente araba destinata a non varcare i confini lasciò il possesso delle terre ai vinti, diede loro libertàdi culto, ma impose il pagamento in perpetuo della metà del ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] religione e della morale cattolica; di autorizzare e promuovere l'erezione canonica d'istituti di studio cattolici; di , tranne il giuramento. A garanzia della libertàdi voto è comminata la pena di scomunica riservata in modo speciale al futuro ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...