TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] di Sardegna indussero il granduca a fare altrettanto: libertàdi stampa, guardia civica, e infine lo statuto. Fu l'ora di XV, p. 48 segg.; ibid., V, p. 134. Su altri aspetti della religione popolare moderna: G. B. Corsi, In chiesa, ibid., XVI, 34-41; ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] ha riscontro, come in gran numero direligioni primitive, anche nelle religioni semitiche. Più volte, invero, nelle epoca tardo-minoica, ha inizio per l'Egitto un periodo dilibertà e di rinascita, e riprendono più vivi che mai i rapporti col ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] e, senza rivolgersi contro il pontefice, acquista maggiore libertàdi movimento onde si stringono accordi commerciali e trattati anche con attaccato agli usi e alle costumanze tradizionali, alla religione dei padri, all'ossequio verso i nobili che ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] la città di Ugarit (Rās Shamrah), composita di popolazione, direligione, di influssi culturali, ricca di lingue e di alfabeti, per le città dell'Asia Minore, che fornite dilibertà precaria sotto i Persiani e sotto Alessandro Magno, dovettero ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] , ha nella propria natura l'essere un mezzo di propaganda, ma anche nella tragedia. Gli autori, infatti, cercavano di far penetrare nel pubblico attraverso il teatro quei principî di politica, direligione e di etica da cui la polis traeva la sua ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] anche da parte del padre, e a una maggiore libertàdi movimento concessa all'iniziativa individuale. L'educazione infantile è infatti luogo a veri fanatismi e a tendenze mistiche quali la "religione della salute" o il "cristianesimo muscolare". Ma l' ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] conoscenza dell'uomo, che l'antropologia delinea, è dominata dal presupposto della libertà, di cui l'uomo gode, e per cui può adoperare in vario modo e politiche, la religione, ecc., la cui influenza, variamente attiva, interviene di volta in volta a ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] barbariche. Parlano un linguaggio di origine latina, e di tipo romeno, sono greci direligione (salvo pochi nuclei autonomia della Serbia e la libertàdi navigazione ai Russi attraverso gli Stretti. Nella conferenza di Londra del 1830 la Grecia ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] virtù romana e la malafede punica; e analogamente tra la vera religione, a cui si preparava la sede fatale in Roma, e mondo ove lo spirito trova la propria patria e l'incoercibile libertàdi cui è assetato. Contrapposte, in forma tipica e astratta, le ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] stato, inappagamento dinnanzi a tutte le forme raggiunte e concezione della vita come di un continuo divenire, religione risolta in interiorità spirituale, libertà critica e coscienza dell'autonomia del pensiero, accentuazione del problema educativo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...