Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del Mezzogiorno: la potenza, cioè, e la libertàdi operare fuori e al di sopra dell’ordine naturale delle cose e delle forze Basilicata, Venosa 1996.
55 Cfr. G. Galasso, Genovesi: il pensiero religioso, in Id., L’altra Europa, cit., pp. 369 segg ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] i Laureati ricambiavano la relativa libertàdi cui avevano goduto con un contingente di futuri dirigenti politici (Aldo Moro tra la Bandini e Toniolo cfr. R. Molesti, Giuseppe Toniolo. Il pensiero e l’opera, Milano 2005, p. 91.
14 Su Armida Barelli ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] , che stimolava l'iniziativa individuale, il senso dilibertà e di giustizia e la creatività. Grazie alle loro invenzioni rispettive teorie, oltre che dalle principali correnti dipensiero europee che accompagnarono la nascita della scienza e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dello Stato per la salvaguardia della libertàdi religione, in regime di pluralismo confessionale e culturale»39. Com Dalla scuola del disimpegno ideologico alla scuola del dialogo. Linee di sviluppo, «Vita e pensiero», 48, 1965, 10, pp. 784-799.
31 ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] D'altronde hanno influito, nella vicenda di questi studi, anche linee dipensiero per così dire alternative come quella punto di vista e la libertàdi leggere il mondo in conformità a esso, raggiungendo sistematicamente un pubblico di utenti. ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] scolastici per i seminari.
La posizione di questo filone dipensiero dei cattolici italiani era espressa in maniera durante il ventennio si collocano nel quadro di censura e di soppressione della libertàdi stampa attuate dal regime, da un lato ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di Pio XI del 29 giugno 1936, il primo documento ufficiale di un papa interamente dedicato al cinema; esso racchiude un pensiero privata, meno istituzionalizzata rispetto al passato. Le libertàdi antenna
«riproponevano al mondo cattolico italiano l’ ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] si va sempre più diffondendo una relativa libertàdi divorzio, è tuttavia probabile che il fondamentale political thought in the West, New York 1932 (tr. it.: Il pensiero politico occidentale dai Greci al tardo Medioevo, Venezia 1959).
Marshall, T. ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] i termini della sua ‘lotta dipensiero’, di là dal motivo per sé ‘formale’ di un primato dell’interiorità. In nome 526-532, 561-564, e in Emilio Guano. Coscienza, Libertà, Responsabilità, a cura di L. Paronetto Valier, Roma 1998, pp. 137-156.
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ben attestato nelle tradizioni dipensiero della civiltà occidentale), si tratti di maschere e statuine raffiguranti fingerla'. È bene rendersi conto che questo spazio dilibertà poietica (di autopoiesi) coincide con la molteplicità delle forme che ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...