Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] in perdita della libertà, fino alla dissoluzione di sé. Radicalizzando, poi, si riterranno fonte di rischio non solo intelligenza e bene. Commento storico-filosofico al Filebo di Platone, Milano, Vita e pensiero, 1993.
S. Natoli, Dizionario dei vizi e ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] pensiero politico cristiano è dato dal problema di ciò che è di Dio e di ciò che è di Cesare, col presupposto che l’ambito di e a questo fine la miglior forma di governo è quella che garantisce la libertà dei cittadini e il rigoroso rispetto delle ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] il raggiungimento delle libertà politiche e del benessere economico, al fine di procurare all’umanità un miglioramento generale del tenore di vita e un grado maggiore di liberazione dai disagi.
Il concetto di p. nel pensiero occidentale
Il concetto ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Mentre la lingua della poesia continuava ad avvalersi di voci e forme arcaiche, dilibertàdi costrutti, la lingua della prosa raggiunse nel 1 in Francia. In Germania le nuove correnti dipensiero che muovevano dalla Francia incontrarono l’opposizione ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 sancì la libertàdi opinione, ma non menzionava quella di riunione e di associazione. Negli Stati Uniti ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] solo di usare il concetto di simbolo al posto di quello di segno, ma di ipotizzare anche l'esistenza di processi dipensierolibertà nell'interpretazione strutturale. La teoria di Lerdahl e Jackendoff non si propone esplicitamente come metodo di ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] principio presente in tutte le filosofie che più hanno inciso sulle scuole dipensiero europee a partire dall'antichità, come, per es., l'i. uomini che ne sono impregnati con un margine dilibertà, di personalizzazione che nella mentalità non c'è. ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] alla cultura, alla formazione, alla salute, alla vita sessuale, al pensiero indipendente, alle libertà politiche e di espressione, cui ogni persona ha diritto secondo libere scelte di vita.
Il reddito reale pro capite resta tuttavia l'indicatore ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] quelle della cultura cattolica, due tradizioni dipensiero che non conoscevano o non apprezzavano patriottismo repubblicano non è stato solo un importante conforto per la libertà nel passato, ma, osserva Taylor, sarà un sostegno insostituibile anche ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] libertàdi espressione, a un calo di attenzione da parte degli intellettuali, o ancora alla distrazione di : enquête philosophique, Paris 2000 (trad. it. Il secolo di Sartre. L'uomo, il pensiero, l'impegno, Milano 2004).
A. Berardinelli, Nel paese ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...