INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] potenza europea che avrebbe meglio tutelato a un tempo la libertàdi Genova e l'onore della Sede apostolica.
Patrocinato da della refrattarietà dell'ambiente curiale alle innovazioni in materia dipensiero teologico, l'affare non venne chiuso con la ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] che ricusasse o di sottoporre le questioni internazionali all'arbitrato o di accettame la decisione"; libertàdi navigazione e , fu coronata da successo, anche se l'influsso del suo pensiero sui problemi della pace non ebbe l'incidenza che egli si ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] mettendo dunque in evidenza la presenza di molteplici motivi mazziniani nei Pensieri originatori della Legione Italica, il i destini, senza rinunziare a quella libertàdi opinione cui aprono via di ragione o di diritto le libere istituzioni" (Scirocco ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. usò, o a Torino parve usare, della libertàdi privato cittadino in modo poco confacente al suo rango, di dimissioni, il B. sentì l'obbligo "penoso" di abbandonare quel "rispettabilissimo consesso". L'anno prima aveva sintetizzato il suo pensiero ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] pensiero: al punto da approvare, contro quasi tutto lo schieramento della Sinistra italiana, la convenzione di settembre '97,il C. riprese di fronte al ministero la sua libertàdi azione, e venne man mano accentuando i motivi di contrasto. Ma la sua ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'economia da un lato, e per la libertàdi commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F. pubblicò i alla Scienza di F. (nel citato volume di Atti del Convegno); I saggi politicidi Mario Pagano ed il loro tempo, in Il Pensiero politico, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e dei domicilio; la libertàdi stampa e propaganda, di soggiorno, di associazione; la prerogativa del oltre ai resoconti apparsi sull'Avanti!, si veda F. Pedone, Il pensiero e l'azione socialista attraverso i congressi del PSI, II, [Venezia] ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , secondo il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale", di questa età"; si tratta di proclamare, contro ogni sottile distinzione tra tesi e ipotesi, che libertàdi culto o di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] stesso la difficoltà a ricondurre entro poche essenziali enunciazioni di fondo il suo pensiero gli impedirono di pubblicare il grosso trattato dal titolo Religione, diritto, libertà. Della condizione giuridica delle associazioni e delle autorità ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi dilibertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo portò a difendere, non diedero avvio né a scuole né a correnti dipensiero ("sono libri che non continuano nulla e non ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...