JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] agronomici ed economici nel ceto dei proprietari", in uno spirito di graduale riformismo e dilibertà. Altri aspetti del lavoro anticipavano il pensiero politico dello J. sull'ordinamento dello Stato. Alla base c'era l'elogio dell'ordinamento ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] garantendo la libertàdi insegnamento e riservando al ministero solo pochissime attribuzioni di carattere generale. diversità dipensiero e di culto dei credenti. Esigenze, queste, che contrastavano con le dichiarazioni del Sillabo di Pio IX ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di dottrina, benché non offrisse alcunché di originale per contenuti teorici, il C., che si collocava nella corrente dipensiero sempre un mutamento di linea.
Al suo sincero affiato liberale trasfuso in molte pagine di Politica e libertà non meno che ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] cavouriana, osservando "Noi che abbiamo sancita la libertàdi coscienza, e pretendiamo che quei penetrali siano sottratti ad ogni investigazione, noi che abbiamo consacrata la libertà del pensiero, della parola, di tutte le opinioni; noi i quali non ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] della carta costituzionale, in difesa della libertàdi religione e di coscienza e dell'assoluta laicità dello Stato VIII (1983-84), p. 237; F. Botti - V. Ilari, Il pensiero militare italiano dal primo al secondo dopoguerra (1919-1949), Roma 1985, ad ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di relativa libertà, conseguente alla costituzione giurata da Ferdinando II il 24 febbr. 1848, lo incoraggiò a ricominciare la propaganda in favore di una Lega doganale mondiale, nonché a riprendere la pubblicazione del giornale Il Pensierodi ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] definire "idéologues" gli scrittori esaltanti la libertàdi stampa e condannare vivamente l'articolo sull l'"Ufficio di statistica" del Regno ital., in Studi in on. di A. Sapori, II, Milano 1957, pp. 1375-90; P. Barucci, Il Pensiero econ. di M. Gioia ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] sue componenti dipensiero e di costume in un saggio del dicembre 1922, ricco di riferimenti autobiografici , il G. si trovò di fronte a una lettera del duce (18 sett. 1929) che gli poneva "la questione della libertà o meno dell'insegnamento" (B ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] di Lupo, Teoderada, a suo figlio Romualdo.
Si aprì allora per G. un periodo in cui, con grande libertàdi , ibid., pp. 70, 117, 179, 181, 206, 209-219, 272; Id., Pensiero e vita a Milano durante l'età carolingia, ibid., p. 730; P. Bertolini, Arechi ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e i vescovi abbiano senza possibilità di dubbio la libertàdi consacrare canonicamente i vescovi e gli i modi possibili, e soprattutto mettendo a frutto le novità del pensiero ecclesiologico. Pasquale II non verrà dimenticato nel XII secolo: da lui ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...