Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] , e il perdono sia molto più virile della punizione".
Nel pensierodi Gandhi gli Indiani, che erano i più deboli, dovevano trovare la strada più giusta per ottenere la loro libertà e solo ricorrendo alla non-violenza avrebbero avuto ragione dei loro ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] 25 sett. 1871 fu prosciolto dalla pretura di Mazzarino; negli stessi mesi scriveva i Pensieridi G. A.A. [Giarrizzo Aristide seguito con interesse dall'opinione pubblica per i valori dilibertà d'espressione che vi erano in gioco.
Rinsaldando le ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] molti la sintesi del suo pensiero storico filosofico e politico. Gli studi sull’obbligo politico vennero ulteriormente sviluppati in una serie di scritti con particolare riferimento alla società contemporanea, alla libertà politica, al rapporto tra ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] nome della libertà e veniva condannato di voci femminili (l’altra collaboratrice era Anna Maria Mozzoni).
In quella sede, nell’articolo Dell’educazione della donna e della sua attitudine, pubblicato il 30 novembre 1871, Pezzi delineò il suo pensiero ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] di aver tradito a Campoformio i paesi veneti, di averli depredati e di non avervi saputo stabilire un regime dilibertàdi uno Stato moderno (1796-1814), II, Milano 1947, p. 143;A. Giuriolo, Un vicentino e l'educazione del Mazzini, in Pensiero ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] di fondi, nonostante la visita a Garibaldi degente per la ferita riportata sull'Aspromonte, l'obbiettivo prefissato non fu raggiunto, e il generale rimase geloso custode della propria libertà dal suo pensiero.
Si ignora la data di morte del Casaccia ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] Calvi.
Il suo pensiero si era venuto delineando con chiarezza durante l'anno, sia attraverso la conoscenza di quanto era avvenuto artigiani, che non riteneva consono ai principî dilibertà individuale di cui era strenuo difensore, timoroso parimenti ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] , stavano faticosamente accostandosi agli ideali dilibertà e nazionalità propugnati da G. Mazzini punto di appoggio per la penetrazione del socialismo nel Meridione, il L. si mantenne sino alla fine un tenace assertore del pensiero mazziniano. ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] havuto sopra li volumi predetti... se vi sia pensierodi darli alla stampa" e "di che grandezza siano, quello che generalmente contengono". lui stesso e dal fratello creata, di un Traiano celebratore della libertà veneta e, perciò, eliminato dal ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] l'evoluzione del pensiero politico italiano di nuovo consigliere comunale di Firenze dal 1923 al 1926 e insieme assessore alla Beneficenza, Assistenza e Lavoro nella giunta guidata dal sindaco A. Garbasso. Membro dell'associazione Patria, re, libertà ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...