LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] europea, la storia delle colonie americane, il commercio degli schiavi, l'educazione nei paesi dell'America Latina, la libertàdipensiero, mettendo a frutto esperienze e conoscenze acquisite nel Vecchio e Nuovo Mondo.
Il soggiorno in Belgio, terra ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] colui che aveva posto "per il primo il concetto della vita come missione" (p. 71) dando alla libertàdipensiero un contenuto non di miscredenza ma di conciliazione tra materia e spirito. Come studioso invece, il G. aveva prodotto un lungo saggio su ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] , ibid. 1906; La lingua e la letteratura italiana, Torino 1929.
Meritano di essere ricordati anche alcuni scritti di carattere politico-sociale: Illavoro e la libertàdipensiero, Foligno 1889; La morale nella civiltà moderna, ibid. 1890; Ruggero ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] de tolerantia in cui Locke, nel 1689, formulò i termini ancor oggi considerabili basilari in materia dilibertàdipensiero e di culto: nessuna opinione religiosa o speculativa riguarda lo Stato, e tutte hanno il diritto d’illimitata tolleranza ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] breve saggio storico, con spunti da brillante pamphlet preilluminista.
Accanto a notazioni di costume, nel riconoscere in Londra la patria della libertàdipensiero ("lasciando libero a ciascheduno seguitare a suo capriccio quella credenza che più ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] quale parlò sempre in libertàdipensiero. Giudizi sostanzialmente positivi espressero su di lui. il Nisco, il Settembrini, il Bersezio ed altri.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone (cfr. Archivio di Stato di Napoli, Archivio ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] la libertàdi associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e autonomia del sindacato nel pensierodi G. D. Atti del Convegno ... CGIL-CISL-UIL, 14-15 dic. 1977, Roma ...
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libertalibertà
Nel mondo greco antico si possono distinguere tre significati fondamentali della parola eleutheria («libertà»). Libero è in primo luogo chi nasce da genitori non schiavi (come si legge [...] gli uomini), che sono intangibili. Questi diritti sono la vita, la l., la proprietà: dove «libertà» significa l. dipensiero e religiosa e l. politica. Quest’ultima (al pari della vita e della proprietà) deve essere garantita dalla società civile ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete promuove, sostiene ed esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del sec. XVIII, in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; il Parlamento è svuotato di ogni potere; sono abolite le libertàdi stampa, di associazione, di organizzazione. Nel 1928 la e di scoprire la convenienza di uno stile dipensiero e di una maniera di porgere capaci di coniugare la scelta di un ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...