FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] gli interventi del F. sullo schema di dichiarazione sulla libertà religiosa; egli riteneva, come sostenne nell parere alcuni cattolici ritenevano "assurdamente" di poter aderire al pensiero economico-sociale derivante da quella filosofia ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] la polemica sui riti cinesi): lamentata l'eccessiva libertà concessa ai singoli missionari e alle corporazioni, franciscaines, XXXIX (1927), pp. 596 s.; D. Scaramuzzi, Il pensierodi Giovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 157- ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] in cui i tre cardinali riassunsero succintamente il pensierodi G., così come era espresso dal Liber 1990), pp. 293-321; B. Töpfer, Il regno futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel Medioevo centrale, Genova 1992, pp ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , sostenendo che la libertà delle azioni umane non diminuisce la supremazia assoluta di Dio; importante infine Roma. 1587-1873, ibid., p. 169; S. Santoro, Natura e grazia nel pensierodi G. A. Delfino, in La Scuola cattolica, XLI (1941), pp. 359-379; ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] libertà d'insegnamento ereligiosa, imposte da Carlo Emanuele III.
In quegli anni, comunque, ebbe modo di conoscere M. A. Campiani, già allievo di M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti sicil. del sec. XVIII, in ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Comunione), costituiscono per il fedele, nel pensiero del C., un potentissimo mezzo di difesa contro le seduzioni delle dottrine , nel quale era esplicita l'accentuazione delvalorg della libertà dell'uomo per vincere il peccato e per conseguire ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] non soltanto con la tradizione teologica francescana e in particolare col pensierodi Duns Scoto, ma anche - se non prevalentemente - con promessa di lasciargli piena libertà nella scelta dei temi da trattare, tenne un regolare ciclo di prediche alla ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] degli osservanti, che garantirono una certa libertà alla Congregazione di fronte all'Ordine e che mirarono, della giustificazione per il gratuito "beneficio di Cristo", su cui l'Ochino precisa il proprio pensiero, quanto nella difesa da parte dell' ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] per muovergli addebiti di particolare rilevanza: dovette infatti rimetterlo alla fine in libertà, dopo averlo popolare nella vita ecclesiale di Ferrara dei secc. XIII-XIV, ibid., IX (1984), p. 15; P. Marangon, Il pensiero ereticale nella Marca ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] libertà e della riforma della Chiesa, nell'estate del 1081 0 1082 restò per tre mesi prigioniero del conte Ainulfo di Segni, partigiano di scolastica non poté in nulla giovarsi del suo pensiero "antiquato".
Le opere di B. sono pubblicate in J. P. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...