La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] dinanzi alla legge» e riconoscendo anche la libertàdi culto, «come attributo essenziale della personalità umana di L. Monteferrante, D. Nocilla, Roma 2009, pp. 433-451; U. Mazzone, Tra resistenza e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] da sé. Anche questa volta la conclusione del poeta, al di là dei richiami letterari, è aspra e penetrante: «Forse che questa scuola dipensiero – chiedo – non è peggiore dei veleni di Circe? Allora si trasformavano i corpi, ora gli animi»34 ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] di accanimento terapeutico trova tutti unanimemente contrari, pur tenendo in considerazione differenti orientamenti dipensiero e di Torino 2005.
U. Veronesi, Il diritto di morire. La libertà del laico di fronte alla sofferenza, Milano 2005.
E. ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] astratto tomista in sede dipensiero, educatore di anguste vedute, nemico della cultura classica e di quella nuova visione del della spiritualità del suo tempo: l'ondeggiare tra la libertà del mistico e l'immobilismo del dogmatìco, il contrasto ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] ricevuto. Piuttosto, l'eccesso è nella natura stessa di ogni festa; l'umore festoso è provocato dalla libertàdi fare ciò che altrimenti è proibito" (v. grandi raduni di massa nazionalisti e nazisti (v. Mosse, 1974), già nel pensiero del filosofo ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] e dagli studi dei maurini di Saint-Germain-des-Près, ebbe modo di cogliere la libertàdi espressione con cui uomini e faceva ricorso al pensierodi L. Magalotti e, addirittura, del gesuita A. Niccolai autore di alcune Lezioni di Sacra Scrittura, fu ...
Leggi Tutto
Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] che limitano la libertà dell'uomo nell'impiego delle cose naturali è assicurato dal terrore di una punizione sovrannaturale. corporei è culturalmente determinata e, all'interno di un dato sistema dipensiero, se ne possono cogliere le relazioni con ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] huomini, o a Giesu Christo: e se si ha da lasciare ogni pensierodi Dio e della salute, e vivere nel mondo senza Dio, come libertàdi coscienza che i riformati chiedono ai principi possa risolversi in un elemento di disordine, dando la possibilità di ...
Leggi Tutto
Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] 'energetica' che solitamente si usa per spiegare il pensiero magico e simbolico, per osservare come in queste divieti riguardano soprattutto la possibilità di godere di qualcosa, la libertàdi movimento e di rapporti. Il tabu costituisce dunque ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] schemi dipensiero che riteneva più conformi all'ortodossia, si trovava ora nuovamente di II, pp. 169-72.
F. Léthel, Théologie de l'agonie du Christ. La liberté humaine du Fils de Dieu et son importance sotiologique mises en lumière par S. Maxime ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...