Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Fascinosa, perché facile e apparentemente foriera di ricchezza e libertà - peccato che contenga in sé qualche identità comune" (ibid., p. 27).
Non solo: a seconda delle scuole dipensiero, in Afghanistan si contano tra i 50 e i 200 gruppi etnici (v. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di lavoro, o se si vuole il suo stile dipensiero, sono state spesso sottolineate le sue doti di sistematicità, di precisione e di in modo diverso, quindi la libertà del creatore implica la contingenza del creato. Di conseguenza, anche se una ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] delle istanze positive provenienti dal mondo moderno, dal pensiero liberale e dal fermento sociale e culturale che s’insinua con blandizie dilibertà, di lumi, di progresso, di patria, e coi suoi cento tentacoli finisce di dissanguare i popoli come ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] religioni rivelino in ultima analisi un’organizzazione primaria e uguale del pensiero. L’elenco è, in realtà, ben più lungo, dal possibili o probabili conseguenze di un tale emendamento sulla libertàdi insegnamento e di ricerca.
Questa situazione, ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] mite, non impedirà il culto religioso e rispetterà la libertàdi coscienza» (lettera enciclica Divini Redemptoris, n. 57).
riflessione teologica, non manifestandosi un pensiero come quello di Charles Péguy o di Marie-Dominique Chenu – pur conosciuti ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] esprimersi per la ‘soluzione repubblicana’, pur lasciando libertàdi voto ai suoi elettori13. Sul piano generale , V, Torino 1973, pp. 551-652; P. Scoppola, La democrazia nel pensiero cattolico del Novecento, ibidem, VI, pp. 109-190; A. Acerbi, La ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] e potere, tra libertàdi coscienza e totalitarismo. A motivo di ciò, la condanna petersoniana di Eusebio restò a del tutto in linea con il subordinazionismo cristologico implicito nel pensierodi Origene, che mantiene comunque ben ferma l’eternità e ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Gioberti, aveva difeso nel suo Primato, in nome della libertàdi coscienza, il diritto degli israeliti all’emancipazione, il dibattito e la stella di Davide, traduzione abbreviata di un volume del 1933, pubblicato da Vita e Pensiero nel 1937, di W. H. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] olistica degli Han
Dopo la vivacità intellettuale degli Stati combattenti, quando i pensatori cinesi conobbero una libertàdi movimento e dipensiero senza precedenti e senza equivalenti successivi, e dopo il richiamo all'ordine e l'uniformità ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] il B. sapeva valutare con grande finezza e libertàdi giudizio, rifuggendo dai canoni e dalle graduatorie, come il Ruscelli erano dovute a ignoranza della lingua, del pensiero e dell'arte di Dante, "miracolo della natura", introduce e accompagna una ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...