Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] riuscisse a estendere la propria influenza sui governi, minava il principio d’ordine e apriva la via alla libertàdipensiero e di stampa, con ciò stesso dando spazio alla libera circolazione dell’‘errore’ accanto alla ‘verità’. Tuttavia, la sua ...
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Chebel, Malek. – Storico delle religioni, psicanalista e filosofo algerino (Skikda 1953 - Parigi 2016). Intellettuale instancabile e policentrico, ha compiuto gli studi a Parigi, specializzandosi in [...] Psicopatologia clinica e psicanalisi (1980), Etnologia (1982) e Scienze politiche (1984). Difensore di ogni libertàdipensiero, ha indagato con profondità analitica la questione islamica, sottoponendo i testi sacri a una accesa rilettura critica e ...
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Deista inglese (Liverpool 1693 circa - Londra 1769); nei suoi scritti (raccolti in A collection of the tracts of a certain free enquirer noted by his sufferings for his opinions), impugna i miracoli della [...] libertàdipensiero come "dovere religioso"; nella stessa prospettiva svolse una critica razionalista, in libri e nella sua rivista The Free Enquirer (9 numeri 1761), di 'hanno paragonato a David; tale scritto sembra aver ispirato il Saul di Voltaire. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] i dissensi tra cattolicesimo, protestantesimo e philosophie, sottolineava la necessità di rinnovare lo spirito religioso nella società, ma rivendicava allo Stato la libertàdipensiero nell'ordine morale.
Il carattere laico della vita statale venne ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] più recente ha finito per contestare un'antica interpretazione che giudicava le religioni riformate come espressione dilibertàdipensiero e a esse opponeva la Chiesa controriformistica come incarnazione della repressione e dell'autoritarismo. In ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] al diritto comune, ma soprattutto la progressiva attuazione dei principi della libertàdipensiero, di stampa, di culto – che comportava la circolazione di opere di qualunque orientamento, il libero diffondersi del proselitismo protestante, l ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] che danno un senso alla vita dell'uomo: la libertàdipensiero, di coscienza, di religione, di espressione, di pluralismo politico e culturale". Questo quadro obiettivo, appassionato, di un papa polacco, conclude opportunamente la nostra sintesi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Maglio quando, nella sua invettiva contro gli illuministi, rilevava la contraddizione esistente nel chiedere tolleranza e libertàdipensiero e voler poi controllare la Chiesa introducendo un dispotismo orientale e pagano che era la conseguenza ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] e con le altre religioni.
Il Consiglio d’Europa è intervenuto più volte per tutelare la libertàdipensiero, di coscienza e di religione. Ricordo soltanto alcune fra le molte raccomandazioni indirizzate ai paesi membri.
Nella raccomandazione n. 1178 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] », tutto ciò era considerato dalla stampa evangelica opera della Provvidenza per «rendere all’Italia quella piena ed intera libertàdipensiero, che la dovrà innalzare al livello delle più grandi e più avventurose nazioni d’Europa, e ridonarle quella ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...