VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] possono chiamare intellettuali, o interiori, situate nel campo del pensiero, e che consistono in un'illuminazione, una rivelazione astratta libertà nelle religioni superiori, specie in quelle che si organizzano secondo principî di autorità e dotate di ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] santità sono infinitamente più grandi di quelle del potere e del pensiero. La grandezza di Teresa è di quelle. Ed ella ha come 'interrogativo angoscioso che l'uomo oggi si pone sull'uso della libertà.
c) Il senso del sacro
Una terza via d'accesso al ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] gli impegni presi in conclave, sia in nome di quella difesa della "libertà d'Italia" per la quale si era adoperato p. 265).
In realtà, le materie di Stato continuarono ad essere al centro dei pensieridi C. VII, in particolare quelle relative allo ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] in materia dilibertà religiosa.
A rendere alieno Pio XII dal compiere atti pubblici suscettibili di essere interpretati forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] libertà delle elezioni episcopali, e dal senato, mosso anche da ragioni politiche, perché toglieva ai suoi membri la possibilità di che la patristica greca aveva per l'approfondimento del pensiero religioso, e della necessità che essa fosse ben nota ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] libertà della Chiesa gallicana. Anche dalla Germania P. ricevette amare frustrazioni, nonostante il rapporto di Entscheid-ung, ivi 1963.
L.M. Veit, Pensiero e vita religiosa di Enea Silvio Piccolomini prima della sua consacrazione episcopale, Roma ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] sintesi felice e con grandioso linguaggio il pensiero del papa. Consta di una prima parte, ecclesiologica, circa la n. ser., 7, 1927, pp. 194-226.
G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa, II, Roma 1927, passim.
F. Baethgen, ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] innocenza, ogni pudore, ogni libertà era in crisi sotto Nerone. Il suo furore, infiammato dall'eccesso di tutti i vizi, a tal in riferimento alla dottrina di L., occorre guardare ai sermoni per una visione d'insieme del suo pensiero.
I sermoni 64 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, in Riv. europea, n. s politique de G. D., in Il Pensiero politico, VII (1974), pp. 363-378.
Per il giudizio di G. V. Gravina, vedi le pp ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] (Galati 2, 11-16) che voleva mantenere ad ogni costo il suo principio dilibertà dalla legge mosaica. Dopo il concilio di Gerusalemme P. sparisce dagli Atti che si concentrano sull'attività di Paolo fino a condurre il vangelo a Roma. Ed è qui che si ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...