Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di principio, infatti, Galilei è un convinto sostenitore di una netta separazione tra scienza e letteratura, trattandosi per lui di due stili dipensiero distrugge le illusioni e annienta proprio quella libertàdi immaginare su cui si fonda la poesia. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] . oraria imposta al moto di un punto, la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il Tempio) e di persone giudicate ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] e il conseguente fissarsi di una norma ortografica (oltre che linguistica) condivisa. La libertà portata dalla CMC nel non ritornare l’arte dello scrivere all’infanzia?» (Zibaldone dipensieri, 22 aprile 1821).
La scrittura elettronica
Nell’attuale ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] di là di queste esiste l'intelligenza virtuosa, datrice dilibertà e di gloria.
Attraverso lo studio dei testi antichi il M. cercava di per Tucidide, dramma del sentimento e dramma del pensiero; [(] la sconfitta [(] sembrava invalidare la fiducia ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] (III, 1821, p. 39), precorritrice per alcuni aspetti del pensierodi G. Mazzini e di V. Gioberti (Lo Parco, pp. 81 s.). Così, anche a uno stabile e certo criterio di cernita lessicografica. Peraltro, tale libertà, se si tradusse spesso in un ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] delle sole lingue indoeuropee, ritenute le uniche capaci di dare espressione al pensiero filosofico.
Al di là di tali limiti va comunque riconosciuto al L., già in questo primo lavoro, il merito di avere riformulato il problema dell'autonomo potere ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] religioso nelle scuole, l’approccio critico al pensierodi Toniolo, qualche sommesso dubbio sul dogma dell fiorentino, «a certe squadre di bastonatori gli studenti sospetti di essere ascritti alla Unione Goliardica per la Libertà» (Pìstola ad Omero, ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] qualche articolo di ispirazione patriottica, come Ai morti per la libertà d'Italia (II, n. 22, 9 giugno 1860), o Alla memoria di Carlo Palagi L'Alleanza di Milano, a La Benefica, strenna livornese, e a La Viola del pensiero. Ricordo di letteratura. In ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...