ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] elegge i temi della solitudine indifesa dell'uomo di oggi. In problemi consimili, dilibertà e d'innocenza, vittime della sopraffazione e "). Sempre con la medesima oscillazione, dipensieri e di progetti, tra spazialità materiale e dimensione ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] propria autonomia e dignità accanto all'ultraterrena. Al centro del pensierodi D. c'è infatti la concezione d'un duplice dovere per , ogni stato deve affrontare la propria responsabilità, in piena libertà, ma insieme sentirsi parte d'un tutto: e la ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , occorre dire di più. Direzioni assai diverse dipensiero (rammenteremo i libertàdi scelta di ciò che può essere della o senso è rappresentato dalle difficoltà di produzione e ricezione di questo o quel tipo di entità per una o altra categoria di ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] linguistici non mancano lungo tutta la storia del pensiero linguistico, dal mondo antico sino alla nascita, nel riconoscimento di fatto del linguaggio come forma di comportamento sociale e dell'importanza della (pur relativa) libertàdi azione degli ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] forma testuale, sceglie anche di rivolgersi a un certo tipo di lettore, stabilendo quale margine dilibertà vuole lasciargli per la sua di alta concentrazione formale e dipensiero, consente di risolverne le maggiori difficoltà di comprensione e di ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] m. 1253); ma si è preso anche la libertàdi mostrare come era padrone del vocabolario latino, anche il dell'Italia alla trasmissione del pensiero greco in Occidente nei secoli XII-XIII e la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] («Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione»), la cui formulazione implica che la libertàdi espressione in ogni tipo di idioma sia un diritto di tutti; indiretto il ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] emergono i principi dell’uguaglianza e della libertàdi lingua come estensione della fondamentale libertàdi espressione del pensiero (➔ diritti linguistici): si nota da una parte l’assenza di un esplicito riconoscimento dell’italiano come lingua ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] fondamentali. In particolare, questi documenti tengono conto del fatto che la libertàdi manifestazione del pensiero implica l’effettiva possibilità di attuare uno specifico patrimonio culturale.
È in questo quadro che si inserisce la questione ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] grazie all’uso invalso tra i padroni di concedere libertà agli schiavi nei giorni festivi affinché si dedicassero americane hanno ispirato una quantità di studi dedicati al problema specifico dei rapporti tra lingua e pensiero e tra lingua e cultura ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...