FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni dipensiero: da Platone a Plotino, da Swedenborg erano apparse legate da un filo comune: la conquista della libertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] sua opera delle più importanti correnti d'arte e dipensiero del tempo ed ammettendone, invece, un'eco indiretta, la madre, il dramma, quindi, di fede e dilibertà, di virtù e di peccato, sotto la suggestione di un fatale ricorso del tempo andato, ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] sulle proprie vicissitudini processuali, sia e soprattutto sulla libertàdi coscienza e sui valori fondamentali dell’umanesimo cristiano fonti principali per ricostruire la sua attività e il suo pensiero sono le 9 orazioni pronunciate tra il 1546 e il ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] fino al cinto e quel ch'avanza / De l'avido amator formi il pensiero" (str. 49, vv. 1-2).Ma l'interesse dell'E., come "la libertàdi usar metafore ardite, di confondere i tempi, di intesser parole nove, forastiere, e latine e insomma di far quelle ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] la libertàdi cui godeva, manteneva ancora, non solo capacità creative, ma anche la possibilità di comunicare i sull'Italia,Lugano-Ginevra 1939; La catena degli anni. Poesie e pensieri, ibid. 1939; Amérique, miroir grossissant de l'Europe,Paris 1939 ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] nella capitale austriaca, dove strinse rapporti di amicizia con alcuni rappresentanti del pensiero politico conservatore europeo, da F. Gentz un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertàdi stampa. L'influenza dell'antipapismo ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] valutazione delle coordinate dipensiero e di cultura che sostanziano la fantasia poetica di Dante, di cui il critico in nome di quella coscienza morale, la quale continua ora unicamente a volere la dolorosa conquista della propria libertà" (D ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] margine lasciava dilibertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, dopo Giulio II, era stato salutato come una promessa di pace. disposto all'incanto di un amore di donna. Questa ultima consolatrice e compagna dei suoi pensieri, e ispiratrice dei ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] libertà (12 giugno). Aggregato al reggimento degli ussari cisalpini, partecipò alla battaglia della Trebbia; ritornò a Bologna il 19 di . Che questo mondo dipensieri e di sentimenti si componesse in una forma metrica di antica e larga tradizione ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , d'accordo con A.W. Schlegel, modi di costruzione del testo che accordavano libertà all'autore. Il M. affermava, così, la ’altro aspetto radicale della posizione del M., il pensiero antitemporalista sotteso al voto favorevole alla creazione del Regno ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...