CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] , ibid. 1901; Il canto primo del Purgatorio, Napoli 1905; Libertà politica e libertà morale in Dante per la figura e il posto dell'Uticense nel Purgatorio, ibid. 1905; Della Mandragola del Machiavelli e di alcune sue fonti, ibid. 1905; Per il sesto ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] citate nel corso della biografia, il B. ha scritto: Pensieri ed osservazioni sulla sensibilità nervosa e sulle cause che l'eccitano Disposiz. morali e fisiche della Sicilia e di sua sorella alla libertà e sua importante influenza a quella totale dell ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] qualche articolo di ispirazione patriottica, come Ai morti per la libertà d'Italia (II, n. 22, 9 giugno 1860), o Alla memoria di Carlo Palagi L'Alleanza di Milano, a La Benefica, strenna livornese, e a La Viola del pensiero. Ricordo di letteratura. In ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] ‘generazionale’ nel pensierodi Palmieri: oramai libertà. Condusse così la sua lunga vecchiaia da spettatore degli eventi che avrebbero portato alla creazione dello Stato italiano.
Morì a Palermo il 9 febbraio 1864.
Fonti e Bibl.: N. Palmeri di ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] il L. a far conoscere al futuro duce il pensierodi Croce e a prestargliene le opere (E. Cione, Tra di E. Ragionieri, Roma 1967, pp. 34-37. Sulla collaborazione con Dall'Oglio, cfr. A. Gigli Marchetti, Le edizioni Corbaccio: storie di libri e libertà ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] modo d'intendere il pensierodi Platone sull'anima. La lettera è interessante anche perché, prima di risolvere il dubbio del è la libertà, grazie alla quale essa supera l'intelletto, in quanto è da lei che dipende il comportamento di quello, cosi ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] , che lamenta la prigionia di un amico col quale il poeta vorrebbe dividere la libertà, sembra riflettere come in più quest'opera per sua, non ha potuto né voluto porvi più il pensiero, non che la mano". Il dialogo è quindi l'ultimo documento degli ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] che non ha niente a che vedere con la volontà divina: in questo dramma tra caso e libertà morale si registra la sconfitta, in linea col pensierodi Erasmo, della ragione. Non è strano, perciò, che le costruzioni allegoriche del Dialogo siano vicine a ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] di Stato di Pisa, Commissariato, Appendice, filza 10, ins. 1, che contiene anche altre richieste di familiari). Ritornato in libertà la storia del pensiero giuridico moderno, 1981, n. 10, pp. 58-59; B. Casini, I "cittadinari" del Comune di Pisa sec. ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] di trarne parimente dati sensi allegorici" (ibid., p. 91).
Ad una suggestione del pensierodi V. Gioberti è dovuto invece lo sviluppo di quale adempie ad una il doppio voto di Dante esule, accoppiando la libertà amata e protetta dal guelfo coll'unione ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...